
Minervini: «A Molfetta 6 nuovi casi di Coronavirus, sono in isolamento»
Sono tutti asintomatici: si tratta di due gruppi rientrati dal nord nei giorni scorsi
Molfetta - martedì 31 marzo 2020
18.13
Come di consueto, il Sindaco di Molfetta Tommaso Minervini aggiorna la città in merito all'epidemia di COVID-19: in seguito a quanto già accennato da lui stesso nella giornata di ieri, oggi si era in attesa dei risultati di alcuni tamponi effettuati su alcune persone rientrate in città nei giorni scorsi. Si registrano 6 nuovi positivi a Molfetta: ad annunciarlo è stato proprio Minervini durante il video-messaggio odierno.
Il primo cittadino ha così illustrato il quadro: «In Puglia i casi stanno aumentando, come ci si aspettava. Abbiamo ricevuto oggi i risultati su due gruppi di cittadini che avevano fatto ritorno a Molfetta dal nord e 3 persone per ciascun gruppo, per un totale di 6, sono risultate positive al virus e sono tutte asintomatiche oltre che in isolamento. Saliamo così a 8 casi complessivi registrati in città, contando anche il primo che è ormai alla fine del suo percorso sanitario e sta bene così come l'infermiera dell'ospedale».
«Il primo paziente, che si trova al Policlinico, è praticamente guarito e sarà presto dimesso - prosegue Minervini - mentre l'infermiera resta in quarantena nella propria abitazione. Per quanto riguarda i nuovi casi registrati, voglio comunque rassicurare la città dicendo che queste persone si erano subito messe in quarantena una volta tornate in Puglia. Questa procedura è essenziale per limitare al massimo i contatti, soprattutto nelle situazioni a rischio. Si sta conducendo un ottimo lavoro con il Dipartimento di Prevenzione e di Igiene per monitorare la situazione e anche le forze dell'ordine stanno svolgendo un ruolo essenziale in questo senso».
Poi, un commento al nuovo spirito di condivisione che si è manifestato in questa fase di emergenza: «Sono molto felice per le dimostrazioni di reciproca solidarietà che stiamo vedendo in questi giorni, in un momento in cui la coesione collettiva è fondamentale. Ringrazio, nello specifico, chi sta donando al Comune, ai sanitari e alle forze dell'ordine mascherine e tutti i dispositivi di protezione che adesso fanno la differenza per limitare i rischi di contagio, soprattutto per chi si trova più esposto per esigenze di lavoro».
«Noi ci stiamo attrezzando - conclude il Sindaco - per mettere subito a disposizione la somma che prestissimo ci giungerà direttamente dal Governo per dare sostegno alle famiglie più bisognose. Vi chiediamo di attendere nostre comunicazioni, senza uscire di casa e senza preoccuparvi. Saremo noi stessi a pubblicare tutta la modulistica necessaria per usufruire di questi servizi. Ricordo, ancora una volta, che siamo in una guerra e non ci possiamo permettere distrazioni quindi dobbiamo restare ancora a casa e uscire solo per esigenze di estrema necessità, conservando una distanza sociale superiore a un metro».
Il primo cittadino ha così illustrato il quadro: «In Puglia i casi stanno aumentando, come ci si aspettava. Abbiamo ricevuto oggi i risultati su due gruppi di cittadini che avevano fatto ritorno a Molfetta dal nord e 3 persone per ciascun gruppo, per un totale di 6, sono risultate positive al virus e sono tutte asintomatiche oltre che in isolamento. Saliamo così a 8 casi complessivi registrati in città, contando anche il primo che è ormai alla fine del suo percorso sanitario e sta bene così come l'infermiera dell'ospedale».
«Il primo paziente, che si trova al Policlinico, è praticamente guarito e sarà presto dimesso - prosegue Minervini - mentre l'infermiera resta in quarantena nella propria abitazione. Per quanto riguarda i nuovi casi registrati, voglio comunque rassicurare la città dicendo che queste persone si erano subito messe in quarantena una volta tornate in Puglia. Questa procedura è essenziale per limitare al massimo i contatti, soprattutto nelle situazioni a rischio. Si sta conducendo un ottimo lavoro con il Dipartimento di Prevenzione e di Igiene per monitorare la situazione e anche le forze dell'ordine stanno svolgendo un ruolo essenziale in questo senso».
Poi, un commento al nuovo spirito di condivisione che si è manifestato in questa fase di emergenza: «Sono molto felice per le dimostrazioni di reciproca solidarietà che stiamo vedendo in questi giorni, in un momento in cui la coesione collettiva è fondamentale. Ringrazio, nello specifico, chi sta donando al Comune, ai sanitari e alle forze dell'ordine mascherine e tutti i dispositivi di protezione che adesso fanno la differenza per limitare i rischi di contagio, soprattutto per chi si trova più esposto per esigenze di lavoro».
«Noi ci stiamo attrezzando - conclude il Sindaco - per mettere subito a disposizione la somma che prestissimo ci giungerà direttamente dal Governo per dare sostegno alle famiglie più bisognose. Vi chiediamo di attendere nostre comunicazioni, senza uscire di casa e senza preoccuparvi. Saremo noi stessi a pubblicare tutta la modulistica necessaria per usufruire di questi servizi. Ricordo, ancora una volta, che siamo in una guerra e non ci possiamo permettere distrazioni quindi dobbiamo restare ancora a casa e uscire solo per esigenze di estrema necessità, conservando una distanza sociale superiore a un metro».