Minervini: «Trovare il giusto equilibrio tra l'emergenza sanitaria e quella sociale»
Intervento del sindaco: «Attendiamo le decisioni del Governo nazionale e regionale»
Molfetta - sabato 24 ottobre 2020
17.55
Un discorso più da buon padre di famiglia ed educatore (la professione esercitata per una vita, ndr) che da sindaco quello che Tommaso Minervini ha tenuto durante una diretta Facebook, lanciata nel pomeriggio di oggi.
Un discorso, quello del primo cittadino di Molfetta, tutto incentrato sul senso di responsabilità «che ognuno di noi deve avere perchè è fondamentale avere dei comportamenti corretti, perchè così evitiamo o comunque alleviamo le paure degli altri. Ci tocca vivere questo momento di pandemia e allora dobbiamo capire che il nostro comportamento individuale può influire».
Il tema è sempre quello del Covid e delle misure attuate per contrastare il contagio.
A Molfetta 85 i casi accertati in attesa dell'esito di altri tamponi mentre la Puglia oggi ha registrato numeri che nemmeno durante il lockdown di marzo: 631 nuovi casi e 10 morti di cui sei nella provincia barese.
«Bisogna trovare un equilibrio tra il chiudere tutto e le ragioni del lavoro e della vita sociale», è il pensiero di Minervini che sottolinea come il Comune di Molfetta si rimetterà alle decisioni che verranno prese nelle prossime ore a livello nazionale (sarebbero in corso i vertici per la stesura di un nuovo Dpcm) e a livello regionale: pare, cioè, che almeno per ora il sindaco non firmerà alcun provvedimento restrittivo come, invece, accaduto a Bari.
Un discorso, quello del primo cittadino di Molfetta, tutto incentrato sul senso di responsabilità «che ognuno di noi deve avere perchè è fondamentale avere dei comportamenti corretti, perchè così evitiamo o comunque alleviamo le paure degli altri. Ci tocca vivere questo momento di pandemia e allora dobbiamo capire che il nostro comportamento individuale può influire».
Il tema è sempre quello del Covid e delle misure attuate per contrastare il contagio.
A Molfetta 85 i casi accertati in attesa dell'esito di altri tamponi mentre la Puglia oggi ha registrato numeri che nemmeno durante il lockdown di marzo: 631 nuovi casi e 10 morti di cui sei nella provincia barese.
«Bisogna trovare un equilibrio tra il chiudere tutto e le ragioni del lavoro e della vita sociale», è il pensiero di Minervini che sottolinea come il Comune di Molfetta si rimetterà alle decisioni che verranno prese nelle prossime ore a livello nazionale (sarebbero in corso i vertici per la stesura di un nuovo Dpcm) e a livello regionale: pare, cioè, che almeno per ora il sindaco non firmerà alcun provvedimento restrittivo come, invece, accaduto a Bari.