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Mancini rimette la delega al Covid. Va ad Ottavio Balducci?
Il pediatra, ex assessore, potrebbe tornare gratuitamente al servizio della città
Molfetta - sabato 6 febbraio 2021
10.03
Pasquale Mancini ha rimesso la delega alla gestione delle attività connesse all'emergenza Covid nelle mani del sindaco Tommaso Minervini.
L'ex assessore ma anche fondatore del Sermolfetta e nel 2018 referente per l'organizzazione della visita di Papa Francesco a Molfetta, lo aveva già spiegato ieri (https://www.molfettaviva.it/notizie/covid-mancini-a-molfetta-emergenza-organizzativa-superata/), per riconfermalo oggi aggiungendo di aver chiesto al primo cittadino: «di affidarla integralmente al dottor Balducci».
Il pediatra, già assessore all'ambiente, città sane, igiene, vivibilità e tempi della Città, unitamente ai progetti di città cardioprotetta, prevenzione disturbi alimentari e prevenzione ludopatie e benessere animali, tra le varie deleghe, non figura nella nuova Giunta ma potrebbe essere scelto nuovamente per mettere al servizio della comunità il proprio bagaglio di conoscenze ed esperienze professionali.
«Ora serve un medico che abbia vissuto nella casa comunale e abbia dimestichezza con gli uffici ASL e con quelli comunali», è il pensiero di Pasquale Mancini che rimarca ancora una volta come a novembre, quando ricevette l'incarico (tra l'altro gratuito, ndr) «alla città serviva un punto di riferimento, e non mi sono tirato indietro, serviva un operativo pronto a usare il machete per tracciare la strada».
La decisione, adesso, spetterà al sindaco Tommaso Minervini che dovrebbe ratificare l'eventuale nomina attraverso un apposito provvedimento: anche in questo caso l'opera prestata dal delegato, chiunque egli sia, sarà assolutamente gratuita e in forza dell'articolo 50 dello statuto comunale.
L'ex assessore ma anche fondatore del Sermolfetta e nel 2018 referente per l'organizzazione della visita di Papa Francesco a Molfetta, lo aveva già spiegato ieri (https://www.molfettaviva.it/notizie/covid-mancini-a-molfetta-emergenza-organizzativa-superata/), per riconfermalo oggi aggiungendo di aver chiesto al primo cittadino: «di affidarla integralmente al dottor Balducci».
Il pediatra, già assessore all'ambiente, città sane, igiene, vivibilità e tempi della Città, unitamente ai progetti di città cardioprotetta, prevenzione disturbi alimentari e prevenzione ludopatie e benessere animali, tra le varie deleghe, non figura nella nuova Giunta ma potrebbe essere scelto nuovamente per mettere al servizio della comunità il proprio bagaglio di conoscenze ed esperienze professionali.
«Ora serve un medico che abbia vissuto nella casa comunale e abbia dimestichezza con gli uffici ASL e con quelli comunali», è il pensiero di Pasquale Mancini che rimarca ancora una volta come a novembre, quando ricevette l'incarico (tra l'altro gratuito, ndr) «alla città serviva un punto di riferimento, e non mi sono tirato indietro, serviva un operativo pronto a usare il machete per tracciare la strada».
La decisione, adesso, spetterà al sindaco Tommaso Minervini che dovrebbe ratificare l'eventuale nomina attraverso un apposito provvedimento: anche in questo caso l'opera prestata dal delegato, chiunque egli sia, sarà assolutamente gratuita e in forza dell'articolo 50 dello statuto comunale.