
Ma i venditori del "giovedì" devono rispettare la raccolta dei rifiuti?
Insorgono i residenti della zona: «I loro rifiuti nelle nostre case»
Molfetta - venerdì 5 aprile 2019
«Questa situazione non è più tollerabile: chi di dovere deve darci delle spiegazioni visto che gli operatori Asm non sanno rispondere alle nostre domande».
E' così che inizia lo sfogo di un residente della zona di Via Salvucci che ogni giovedì ospita il tradizionale mercato settimanale. La protesta giunge dopo che, nella giornata di ieri e per l'ennesima volta, a causa del forte vento i rifiuti lasciati dai venditori ambulanti sono volti via finendo nei giardini ma anche nei recinti privati.
«Non è possibile vedere tutte quelle carte e cartoni, plastica e tante altre cose lasciate così per terra. Quella è inciviltà. Mi chiedo, e chiedo a chi di dovere: queste persone devono svolgere la raccolta differenziata come la facciamo noi oppure sono esonerati? Se esonerati mi chiedo se possiamo tollerare tutto quello schifo per strada che poi, come giovedì 4 aprile, finisce nelle nostre case: io e altri vicini abbiamo dovuto per l'ennesima volta raccogliere la loro immondizia finita per il forte vento nei nostri recinti. Abbiamo chiesto l'intervento degli operatori ASM che ci hanno risposto che non è di loro competenza entrare negli spazi privati. Chiedo ancora: raccolta questa spazzatura, visto che è già giovedì o venerdì, dove dobbiamo gettarla? Dobbiamo aspettare una settimana per conferirla con la carta oppure dobbiamo accollarci noi di portare tutto all'isola ecologica? C'è qualcosa che non torna...», continua il cittadino.
«E trovo gravissimo se, invece, anche loro sono obbligati alla raccolta differenziata: se contravvengono bisogna prendere delle misure forti nei confronti di questi incivili», è ancora il commento del residente che aggiunge, «può anche trattarsi di un modo di fare ormai tradizionale ma è segno di inciviltà e come tale andrebbe punito e sanzionato».
E' così che inizia lo sfogo di un residente della zona di Via Salvucci che ogni giovedì ospita il tradizionale mercato settimanale. La protesta giunge dopo che, nella giornata di ieri e per l'ennesima volta, a causa del forte vento i rifiuti lasciati dai venditori ambulanti sono volti via finendo nei giardini ma anche nei recinti privati.
«Non è possibile vedere tutte quelle carte e cartoni, plastica e tante altre cose lasciate così per terra. Quella è inciviltà. Mi chiedo, e chiedo a chi di dovere: queste persone devono svolgere la raccolta differenziata come la facciamo noi oppure sono esonerati? Se esonerati mi chiedo se possiamo tollerare tutto quello schifo per strada che poi, come giovedì 4 aprile, finisce nelle nostre case: io e altri vicini abbiamo dovuto per l'ennesima volta raccogliere la loro immondizia finita per il forte vento nei nostri recinti. Abbiamo chiesto l'intervento degli operatori ASM che ci hanno risposto che non è di loro competenza entrare negli spazi privati. Chiedo ancora: raccolta questa spazzatura, visto che è già giovedì o venerdì, dove dobbiamo gettarla? Dobbiamo aspettare una settimana per conferirla con la carta oppure dobbiamo accollarci noi di portare tutto all'isola ecologica? C'è qualcosa che non torna...», continua il cittadino.
«E trovo gravissimo se, invece, anche loro sono obbligati alla raccolta differenziata: se contravvengono bisogna prendere delle misure forti nei confronti di questi incivili», è ancora il commento del residente che aggiunge, «può anche trattarsi di un modo di fare ormai tradizionale ma è segno di inciviltà e come tale andrebbe punito e sanzionato».