
M5S Molfetta: «La città ha paura, serve una risposta immediata all’insicurezza»
Dario La Forgia: «Questa situazione è anche conseguenza dell’immobilismo di chi governa la città»
Molfetta - lunedì 22 settembre 2025
Il Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle Molfetta ha organizzato nella Sala Finocchiaro l'incontro pubblico dal titolo: "Molfetta, una città da legalizzare". All'evento hanno preso parte Sergio Amato, referente di Libera Molfetta, Nicola Grasso, assessore alla legalità del Comune di Bari, Rossana Angiulo, consigliera comunale M5S a Cassano delle Murge, e Annachiara Serio, coordinatrice Rete Puglia.
La città vive un clima di crescente paura. Ogni giorno si moltiplicano segnalazioni di furti, rapine, aggressioni e atti di violenza. I cittadini sono costretti a guardarsi le spalle anche solo per andare al lavoro, accompagnare i figli a scuola o fare la spesa. L'insicurezza non è solo una percezione, ma un problema concreto che tocca la vita delle famiglie, dei commercianti, dei giovani e degli anziani. Il Gruppo Territoriale M5S Molfetta dichiara: "Chiediamo più presenza delle forze dell'ordine sul territorio, un piano straordinario di controllo delle aree a rischio e investimenti in prevenzione sociale per contrastare il degrado e restituire ai cittadini il diritto di vivere i propri quartieri senza paura. La sicurezza non è un tema di parte, ma un bene comune. Senza sicurezza non c'è libertà, non c'è sviluppo, non c'è futuro".
Dario La Forgia, Referente Progetti M5S Molfetta, ha aggiunto: "Questa situazione non è frutto del caso, è anche la diretta conseguenza dell'immobilismo di chi governa oggi la città. Le promesse fatte in campagna elettorale sono rimaste parole vuote, mentre i quartieri si degradano e la microcriminalità dilaga. Chi amministra dovrebbe garantire sicurezza, ordine e dignità, ma ha preferito chiudere gli occhi, minimizzare e scaricare responsabilità. Intanto, i cittadini pagano il prezzo più alto: quello della paura quotidiana e della sfiducia nelle istituzioni".
"Noi continueremo a denunciare questo fallimento e a pretendere risposte immediate: più controlli, più forze dell'ordine nei quartieri, tolleranza zero verso chi semina violenza e degrado. La città merita di tornare a essere un luogo sicuro, e se il sindaco continua a non poter fare il sindaco, difficilmente la situazione migliorerà. È tempo di agire con coraggio e responsabilità".
La città vive un clima di crescente paura. Ogni giorno si moltiplicano segnalazioni di furti, rapine, aggressioni e atti di violenza. I cittadini sono costretti a guardarsi le spalle anche solo per andare al lavoro, accompagnare i figli a scuola o fare la spesa. L'insicurezza non è solo una percezione, ma un problema concreto che tocca la vita delle famiglie, dei commercianti, dei giovani e degli anziani. Il Gruppo Territoriale M5S Molfetta dichiara: "Chiediamo più presenza delle forze dell'ordine sul territorio, un piano straordinario di controllo delle aree a rischio e investimenti in prevenzione sociale per contrastare il degrado e restituire ai cittadini il diritto di vivere i propri quartieri senza paura. La sicurezza non è un tema di parte, ma un bene comune. Senza sicurezza non c'è libertà, non c'è sviluppo, non c'è futuro".
Dario La Forgia, Referente Progetti M5S Molfetta, ha aggiunto: "Questa situazione non è frutto del caso, è anche la diretta conseguenza dell'immobilismo di chi governa oggi la città. Le promesse fatte in campagna elettorale sono rimaste parole vuote, mentre i quartieri si degradano e la microcriminalità dilaga. Chi amministra dovrebbe garantire sicurezza, ordine e dignità, ma ha preferito chiudere gli occhi, minimizzare e scaricare responsabilità. Intanto, i cittadini pagano il prezzo più alto: quello della paura quotidiana e della sfiducia nelle istituzioni".
"Noi continueremo a denunciare questo fallimento e a pretendere risposte immediate: più controlli, più forze dell'ordine nei quartieri, tolleranza zero verso chi semina violenza e degrado. La città merita di tornare a essere un luogo sicuro, e se il sindaco continua a non poter fare il sindaco, difficilmente la situazione migliorerà. È tempo di agire con coraggio e responsabilità".