
Le forze civili liberali e moderate dell'opposizione: «Molfetta merita chiarezza»
La nota: «Bilancio tra menzogne e responsabilità. Solita gestione opaca dell'amministrazione»
Molfetta - venerdì 16 maggio 2025
19.19
Le forze civili liberali e moderate dell'opposizione molfettese tornano sul discusso Consiglio comunale che si è tenuto in questa settimana. A seguire, la nota a firma dei consiglieri comunali Mastropasqua, Binetti, Lanza e Germinario: «Avremmo preferito evitare ogni commento, speravamo nel lavoro "silenzioso" del ViceSindaco. Ed invece ancora una volta la maggioranza, sotto la solita regia e con l'esecuzione cieca di una Giunta allo sbando , tenta di confondere l'opinione pubblica con una narrazione che nulla ha a che vedere con la realtà dei fatti. Nel loro comunicato, si parla di una Corte dei Conti che non avrebbe rilevato alcuna problematica sui bilanci. Una menzogna deliberata e per il passato e per il bilancio 2024.
La Deliberazione n. 28/2025 della Sezione Regionale di Controllo per la Puglia e il rendiconto 2024 raccontano tutt'altra storia. Il rendiconto 2024 del Comune di Molfetta è pieno di criticità gravi alla luce delle raccomandazioni della Corte dei Conti, che rendono la gestione finanziaria dell'ente tutt'altro che tranquilla.
La Corte dei Conti per il periodo 2019- 2023 evidenzia un:
Disavanzo non correttamente gestito nei precedenti anni finanziari.
Fondo contenzioso inattendibile e da rimpinguare.
Fondo garanzia debiti commerciali "liberato" illegittimamente.
Residui attivi del 2020 da verificarne la corretta cancellazione.
Fondi Partecipate con accantonamenti contestata da parte del Comune di Molfetta.
Questione lodo Mazzitelli censurata dalla Corte ed inviata alla Procura della Corte dei Conti.
Poi, c 'è il debito fantasma di 1.7 milioni da riconoscere all'Asi, come ci ricordano i revisori. Queste non sono opinioni. Sono fatti certificati dalla magistratura contabile e rinvenibili dagli atti del Consiglio Comunale. Eppure qualcuno, spinto dalla sola necessità di far apparire un bilancio 2024 solido che invece poggia su sabbie mobili, continua a mentire sapendo di mentire. Anche ai consiglieri di maggioranza. In aula, nessuno ha fornito le giuste rassicurazioni. Le indicazioni dei revisori dei Conti restano agli atti del Consiglio; le dichiarazioni del Segretario Generale entreranno nella storia per i contenuti espressi (sic!); le omissioni su alcune raccomandazioni della Corte dei Conti per 2024 si rilevano facilmente dalle carte. Insomma, un bilancio 2024 approvato in fretta e furia forse per meri calcoli politici.
Per queste ragioni, annunciamo che proprio oggi abbiamo attivato ogni contatto utile con gli altri Colleghi consiglieri per valutate l'avvio di azioni, con un esposto circostanziato, presso le Autorità competenti, per inchiodare ognuno alle proprie responsabilità. Il nostro abbandono dell'aula è stato un gesto responsabile per evitare di pregiudicare la posizione degli indagati e di non celebrare un Consiglio Comunale surreale per approvare un bilancio problematico. Non conosciamo il nome del regista di questa brutta pagina, ma sappiamo che è a danno dei 13 consiglieri di maggioranza. Costui porta sulle sue spalle la responsabilità politica di ogni possibile problematica per questo bilancio 2024. Il tempo della propaganda è finito. Noi siamo pronti a difendere in tutte le sedi la legalità l'interesse dei cittadini di Molfetta.
Molfetta merita chiarezza».
La Deliberazione n. 28/2025 della Sezione Regionale di Controllo per la Puglia e il rendiconto 2024 raccontano tutt'altra storia. Il rendiconto 2024 del Comune di Molfetta è pieno di criticità gravi alla luce delle raccomandazioni della Corte dei Conti, che rendono la gestione finanziaria dell'ente tutt'altro che tranquilla.
La Corte dei Conti per il periodo 2019- 2023 evidenzia un:
Disavanzo non correttamente gestito nei precedenti anni finanziari.
Fondo contenzioso inattendibile e da rimpinguare.
Fondo garanzia debiti commerciali "liberato" illegittimamente.
Residui attivi del 2020 da verificarne la corretta cancellazione.
Fondi Partecipate con accantonamenti contestata da parte del Comune di Molfetta.
Questione lodo Mazzitelli censurata dalla Corte ed inviata alla Procura della Corte dei Conti.
Poi, c 'è il debito fantasma di 1.7 milioni da riconoscere all'Asi, come ci ricordano i revisori. Queste non sono opinioni. Sono fatti certificati dalla magistratura contabile e rinvenibili dagli atti del Consiglio Comunale. Eppure qualcuno, spinto dalla sola necessità di far apparire un bilancio 2024 solido che invece poggia su sabbie mobili, continua a mentire sapendo di mentire. Anche ai consiglieri di maggioranza. In aula, nessuno ha fornito le giuste rassicurazioni. Le indicazioni dei revisori dei Conti restano agli atti del Consiglio; le dichiarazioni del Segretario Generale entreranno nella storia per i contenuti espressi (sic!); le omissioni su alcune raccomandazioni della Corte dei Conti per 2024 si rilevano facilmente dalle carte. Insomma, un bilancio 2024 approvato in fretta e furia forse per meri calcoli politici.
Per queste ragioni, annunciamo che proprio oggi abbiamo attivato ogni contatto utile con gli altri Colleghi consiglieri per valutate l'avvio di azioni, con un esposto circostanziato, presso le Autorità competenti, per inchiodare ognuno alle proprie responsabilità. Il nostro abbandono dell'aula è stato un gesto responsabile per evitare di pregiudicare la posizione degli indagati e di non celebrare un Consiglio Comunale surreale per approvare un bilancio problematico. Non conosciamo il nome del regista di questa brutta pagina, ma sappiamo che è a danno dei 13 consiglieri di maggioranza. Costui porta sulle sue spalle la responsabilità politica di ogni possibile problematica per questo bilancio 2024. Il tempo della propaganda è finito. Noi siamo pronti a difendere in tutte le sedi la legalità l'interesse dei cittadini di Molfetta.
Molfetta merita chiarezza».