Chiesa locale
Le chiese riaprono ai fedeli, la Diocesi di Molfetta: «Benvenuti. Dio vi benedica e protegga»
Sanificazione delle parrocchie nei giorni scorsi. Misure restrittive anche nei luoghi di culto
Molfetta - lunedì 18 maggio 2020
8.41
Da oggi, lunedì 18 maggio 2020, anche la Chiesa locale entra nella fase 2 dell'emergenza Coronavirus: infatti, a partire dalla giornata odierna è possibile partecipare alle Celebrazioni Eucaristiche in tutte le parrocchie della Diocesi di Molfetta.
Nei giorni scorsi i parroci hanno provveduto alla sanificazione e alla riorganizzazione degli ambienti per poter accogliere al meglio i fedeli secondo le attuali disposizioni mentre si iniziava a celebrare nuovamente i funerali.
E' la stessa Diocesi a ricordare le misure a cui attenersi.
Prima di tutto nelle parrocchie non sarà consentito l'ingresso a persone con temperatura corporea pari o superiore a 37,5° o che hanno avuto contatti con persone positive a Sars-CoV2 nei giorni precedenti. I posti saranno contrassegnati così da avere anche visivamente la percezione della distanza obbligatoria tra un fedele e l'altro: bisognerà accomodarsi, dunque, solo sul posto a sedere contrassegnato ad almeno 1,5 metri di distanza dalle altre persone che escono o entrano nella chiesa.
La mascherina è obbligatoria quanto l'igienizzazione delle mani.
Vietato ogni contatto fisico tanto che sarà evitato il tradizionale scambio della pace e non sarà nemmeno possibile sostare in chiesa o in prossimità del sagrato.
Sarà il prete celebrante a fornire indicazioni per ricevere la Comunione: solo ad essere dovrà attenersi il fedele che potrà depositare le offerte per la parrocchia negli appositi contenitori.
«Dio vi benedica e vi protegga. Benvenuti», scrive la Diocesi sulla pagina Facebook ufficiale.
Nei giorni scorsi i parroci hanno provveduto alla sanificazione e alla riorganizzazione degli ambienti per poter accogliere al meglio i fedeli secondo le attuali disposizioni mentre si iniziava a celebrare nuovamente i funerali.
E' la stessa Diocesi a ricordare le misure a cui attenersi.
Prima di tutto nelle parrocchie non sarà consentito l'ingresso a persone con temperatura corporea pari o superiore a 37,5° o che hanno avuto contatti con persone positive a Sars-CoV2 nei giorni precedenti. I posti saranno contrassegnati così da avere anche visivamente la percezione della distanza obbligatoria tra un fedele e l'altro: bisognerà accomodarsi, dunque, solo sul posto a sedere contrassegnato ad almeno 1,5 metri di distanza dalle altre persone che escono o entrano nella chiesa.
La mascherina è obbligatoria quanto l'igienizzazione delle mani.
Vietato ogni contatto fisico tanto che sarà evitato il tradizionale scambio della pace e non sarà nemmeno possibile sostare in chiesa o in prossimità del sagrato.
Sarà il prete celebrante a fornire indicazioni per ricevere la Comunione: solo ad essere dovrà attenersi il fedele che potrà depositare le offerte per la parrocchia negli appositi contenitori.
«Dio vi benedica e vi protegga. Benvenuti», scrive la Diocesi sulla pagina Facebook ufficiale.