
Lama Martina, ancora segnalazioni dai residenti: «Basiti. Aree abbandondonata a un infausto destino»
Ancora segnalazioni: «Totale assenza di controlli»
Molfetta - lunedì 5 aprile 2021
10.03
I residenti di Lama Martina non ci stanno ad assistere impotenti a quanto sta accadendo nel parco.
Dopo la lettera aperta di Claudia Gadaleta, da sempre abitante nella zona, (https://www.molfettaviva.it/notizie/lama-martina-al-centro-delle-violazioni-anti-covid-lo-sfogo-di-un-residente/), tante le segnalazioni che arrivano da chi vive nell'area ed assiste impotente a quanto succede nonostante divieti anti Covid, ordinanze sindacali ma anche buon senso per rispettare quello che è il polmone verde della periferia con un ecosistema da preservare.
"In questi giorni resto basita, come tutti i residenti nei pressi di Lama Martina", è l'inizio dell'amaro sfogo di una residente, "nel vedere non solo l'afflusso incomprensibile di gente in considerazione delle misure restrittive da zona rossa ma anche la totale assenza di controlli che provino a limitare quanto su detto".
"Ma che senso ha tutto questo? Ma ci rendiamo conto della gravità della situazione e che, in questo modo, non si tutela neanche chi le regole le rispetta? il sindaco dov'é? Last but not least, come direbbero gli inglesi, Lama Martina sta diventando un immondezzaio, come già denunciato in un altro articolo, e anche questo deve essere responsabilità dell'amministrazione pubblica".
"Ogni giorno, quando esco per la consueta passeggiata con i miei cani, raccolgo buste di rifiuti di ogni genere. Lama Martina é un parco naturale con specificità di flora e fauna che vanno protette, non un'area picnic che pure avrebbe le sue regole. Non si può abbandonarla al degrado e al suo infausto destino. Non si può e non si deve. L'amministrazione batta un colpo se c'è perché così non si può andare avanti".
Dopo la lettera aperta di Claudia Gadaleta, da sempre abitante nella zona, (https://www.molfettaviva.it/notizie/lama-martina-al-centro-delle-violazioni-anti-covid-lo-sfogo-di-un-residente/), tante le segnalazioni che arrivano da chi vive nell'area ed assiste impotente a quanto succede nonostante divieti anti Covid, ordinanze sindacali ma anche buon senso per rispettare quello che è il polmone verde della periferia con un ecosistema da preservare.
"In questi giorni resto basita, come tutti i residenti nei pressi di Lama Martina", è l'inizio dell'amaro sfogo di una residente, "nel vedere non solo l'afflusso incomprensibile di gente in considerazione delle misure restrittive da zona rossa ma anche la totale assenza di controlli che provino a limitare quanto su detto".
"Ma che senso ha tutto questo? Ma ci rendiamo conto della gravità della situazione e che, in questo modo, non si tutela neanche chi le regole le rispetta? il sindaco dov'é? Last but not least, come direbbero gli inglesi, Lama Martina sta diventando un immondezzaio, come già denunciato in un altro articolo, e anche questo deve essere responsabilità dell'amministrazione pubblica".
"Ogni giorno, quando esco per la consueta passeggiata con i miei cani, raccolgo buste di rifiuti di ogni genere. Lama Martina é un parco naturale con specificità di flora e fauna che vanno protette, non un'area picnic che pure avrebbe le sue regole. Non si può abbandonarla al degrado e al suo infausto destino. Non si può e non si deve. L'amministrazione batta un colpo se c'è perché così non si può andare avanti".