Chiesa locale
La stanza dove don Tonino fu ricoverato a Gagliano del Capo diventa una biblioteca
Il luogo è nato con l'obiettivo di dare conforto a chi soffre attraverso la cultura e i libri
Molfetta - giovedì 13 giugno 2024
12.29
Don Tonino continua a vivere nei cuori di quanti lo hanno conosciuto e stimato e, ancora oggi, continuano a seguire il suo esempio di amore e carità.
Nel presidio territoriale di assistenza a Gagliano del Capo, in Salento, pochi giorni fa, la stanza dove l'indimenticabile vescovo si fece curare nel 1991 è diventata una biblioteca, o meglio una casa della cultura pronta a offrire conforto, grazie al potere dei libri e delle parole, a pazienti e familiari colpiti dal dolore. Fu proprio don Tonino a scegliere di farsi curare in quello che era l'ospedale di Gagliano del Capo, nella terra dove è nato.
L'iniziativa della casa della cultura è frutto della sinergia tra la Fondazione don Tonino Bello di Alessano e dell'ASL Lecce.
Nel presidio territoriale di assistenza a Gagliano del Capo, in Salento, pochi giorni fa, la stanza dove l'indimenticabile vescovo si fece curare nel 1991 è diventata una biblioteca, o meglio una casa della cultura pronta a offrire conforto, grazie al potere dei libri e delle parole, a pazienti e familiari colpiti dal dolore. Fu proprio don Tonino a scegliere di farsi curare in quello che era l'ospedale di Gagliano del Capo, nella terra dove è nato.
L'iniziativa della casa della cultura è frutto della sinergia tra la Fondazione don Tonino Bello di Alessano e dell'ASL Lecce.