
L'autobus per la scuola non passa: due studenti a piedi da Giovinazzo a Molfetta
I due ragazzi hanno dovuto raggiungere camminando l'Istituto Alberghiero
Molfetta - martedì 2 febbraio 2021
Il mese di febbraio rappresenta, per tanti studenti delle scuole superiori pugliesi, l'occasione per rientrare tra i banchi di scuola: l'ultima ordinanza della Regione Puglia ha infatti stabilito la possibilità della didattica in presenza al 50%, sebbene regni comunque sovrana l'incertezza, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza dei trasporti pubblici.
A tal proposito, è curioso l'episodio riportato dal TgR Puglia: due studenti di Giovinazzo, frequentanti l'Istituto Alberghiero di Molfetta, si sono ritrovati a raggiungere a piedi la loro scuola a causa del mancato passaggio dell'autobus che attendevano alla consueta fermata. I due ragazzi hanno percorso 4 km pur di frequentare in presenza una lezione di laboratorio di cucina.
L'Alberghiero ha optato per la divisione tra alcuni classi interamente in didattica a distanza e altre invece regolarmente in aula. Resta comunque emblematico quanto accaduto a questi studenti che hanno così manifestato tutto il loro desiderio di non perdere la lezione: «Questa pandemia ha purtroppo il grande risvolto negativo della dispersione scolastica, accentuata dalla mancanza della didattica in presenza e che coinvolge soprattutto gli studenti più fragili che invece hanno bisogno di essere seguiti» ha dichiarato il preside Antonio Natalicchio.
«Spero che i trasporti pubblici pugliesi siano all'altezza della necessità di portare a scuola i ragazzi - ha aggiunto - perché solo in questo modo sarà possibile veramente una scuola in sicurezza e gradualmente più vicina alle modalità più tradizionali d'insegnamento».
A tal proposito, è curioso l'episodio riportato dal TgR Puglia: due studenti di Giovinazzo, frequentanti l'Istituto Alberghiero di Molfetta, si sono ritrovati a raggiungere a piedi la loro scuola a causa del mancato passaggio dell'autobus che attendevano alla consueta fermata. I due ragazzi hanno percorso 4 km pur di frequentare in presenza una lezione di laboratorio di cucina.
L'Alberghiero ha optato per la divisione tra alcuni classi interamente in didattica a distanza e altre invece regolarmente in aula. Resta comunque emblematico quanto accaduto a questi studenti che hanno così manifestato tutto il loro desiderio di non perdere la lezione: «Questa pandemia ha purtroppo il grande risvolto negativo della dispersione scolastica, accentuata dalla mancanza della didattica in presenza e che coinvolge soprattutto gli studenti più fragili che invece hanno bisogno di essere seguiti» ha dichiarato il preside Antonio Natalicchio.
«Spero che i trasporti pubblici pugliesi siano all'altezza della necessità di portare a scuola i ragazzi - ha aggiunto - perché solo in questo modo sarà possibile veramente una scuola in sicurezza e gradualmente più vicina alle modalità più tradizionali d'insegnamento».