
L'Assessore Allegretta: «Il Palazzo della Musica sarà una nuova fucina di talenti»
Il vicesindaco commenta la conclusione dei lavori
Molfetta - lunedì 17 febbraio 2020
Venerdì scorso si è tenuto un sopralluogo della stampa presso il nuovo Palazzo della Musica di Molfetta, la cui riqualificazione è stata ultimata dopo anni di lavori: la struttura in Piazza delle Erbe è ormai pronta e prossimamente arriveranno novità importanti legate alla gestione dell'immobile.
Oltre a perlustrare i numerosi ambienti che caratterizzeranno questo nuovo centro della musica molfettese, abbiamo raccolto delle dichiarazioni del Vicesindaco e Assessore alla Cultura Sara Allegretta, entusiasta per i benefici che questo polo musicale potrà portare: «Stiamo restituendo a Molfetta una parte di storia e della sua identità culturale perché questa storia ha rappresentato per oltre trentacinque anni il punto centrale di creazione musicale della nostra città. Da qui sono passate tantissime generazioni e la mission di questa scuola era quella di accostare i giovani al bellissimo mondo della musica, con un approccio all'avanguardia e formativo sotto diversi aspetti grazie all'ottima gestione del Maestro don Salvatore Pappagallo.
«Tanti di noi hanno costruito qui le proprie basi - prosegue il vicesindaco - prima di affermarci poi fuori diventando artisti che hanno portato il nome di Molfetta in tutto il mondo e anche la mia carriera musicale è nata qui. L'obiettivo di questa "Casa della Musica" sarà quello di proseguire nel solco della tradizione e al tempo stesso coinvolgere persone di età differenti e fasce sociali diverse, perché arte vuol dire anche inclusione. Ci sarà anche occasione di fare alta formazione per i musicisti che vorranno approfondire le loro competenze. Questo centro ha sempre costituito un'importante possibilità di studio per chi non poteva frequentare il Conservatorio e siamo felici di poterlo presto vedere ripristinato nelle sue funzioni».
Inevitabile ora chiedersi quando effettivamente questa nuova fucina di talenti potrà essere attiva: «Adesso occorre solo aspettare i tempi tecnici perché il bando per la gestione scade il 18 marzo e dopo ci sarà la commissione che valuterà tutte le proposte arrivate a cui seguirà l'affidamento della gestione. La struttura è pronta e attende solo di essere utilizzata. Abbiamo fatto un grande lavoro per conservare condizioni ideali di acustica e sono certa che i musicisti che passeranno da questo luogo potranno apprezzare questa nuova opportunità che Molfetta potrà offrire loro».
Oltre a perlustrare i numerosi ambienti che caratterizzeranno questo nuovo centro della musica molfettese, abbiamo raccolto delle dichiarazioni del Vicesindaco e Assessore alla Cultura Sara Allegretta, entusiasta per i benefici che questo polo musicale potrà portare: «Stiamo restituendo a Molfetta una parte di storia e della sua identità culturale perché questa storia ha rappresentato per oltre trentacinque anni il punto centrale di creazione musicale della nostra città. Da qui sono passate tantissime generazioni e la mission di questa scuola era quella di accostare i giovani al bellissimo mondo della musica, con un approccio all'avanguardia e formativo sotto diversi aspetti grazie all'ottima gestione del Maestro don Salvatore Pappagallo.
«Tanti di noi hanno costruito qui le proprie basi - prosegue il vicesindaco - prima di affermarci poi fuori diventando artisti che hanno portato il nome di Molfetta in tutto il mondo e anche la mia carriera musicale è nata qui. L'obiettivo di questa "Casa della Musica" sarà quello di proseguire nel solco della tradizione e al tempo stesso coinvolgere persone di età differenti e fasce sociali diverse, perché arte vuol dire anche inclusione. Ci sarà anche occasione di fare alta formazione per i musicisti che vorranno approfondire le loro competenze. Questo centro ha sempre costituito un'importante possibilità di studio per chi non poteva frequentare il Conservatorio e siamo felici di poterlo presto vedere ripristinato nelle sue funzioni».
Inevitabile ora chiedersi quando effettivamente questa nuova fucina di talenti potrà essere attiva: «Adesso occorre solo aspettare i tempi tecnici perché il bando per la gestione scade il 18 marzo e dopo ci sarà la commissione che valuterà tutte le proposte arrivate a cui seguirà l'affidamento della gestione. La struttura è pronta e attende solo di essere utilizzata. Abbiamo fatto un grande lavoro per conservare condizioni ideali di acustica e sono certa che i musicisti che passeranno da questo luogo potranno apprezzare questa nuova opportunità che Molfetta potrà offrire loro».