Presepe Vincenzo Ciccolella
Presepe Vincenzo Ciccolella
Vita di città

L'arte del presepe a Molfetta: le creazioni del giovane Vincenzo Ciccolella

"L'unico limite è la fantasia": consigli, tecniche e materiali per realizzare presepi originali

Il presepe come arte anche a Molfetta.
Il Natale si avvicina e per approfondire questo tema abbiamo intervistato il giovane Vincenzo Ciccolella, 21 anni, studente di Lettere all'Università degli studi di Bari "Aldo Moro".
«La mia passione per il presepe si articola in tre passaggi, due dell'infanzia e uno dell'adolescenza - racconta Vincenzo - devo molto al mio papà e al mio maestro di scuola elementare, Luciano Altamura».
Sono queste le due figure di riferimento che hanno iniziato Vincenzo all'arte del presepe, permettendogli una sperimentazione continua in maniera autonoma.
«Con papà realizzavo presepi di vario genere a tema Molfetta, facevamo delle icone dedicate a San Corrado e alla Madonna dei Martiri, in cui riprendevamo il Duomo e la Basilica».
Ma non solo. Anche tanti altri dettagli, cascate, fontane, forni, per rappresentare ogni anno un tema diverso.
«A scuola, invece, il maestro Luciano ci mostrava il suo presepe realizzato in sughero e carte da montagna - continua Vincenzo - che partiva dall'alto, con le cascate, per giungere alla capanna e alle case».
Di lì i lavoretti assegnati. Un anno utilizzando una base in legno e creando personaggi dipinti sul legno, un altro utilizzando la pasta e la colla a caldo.
«Tutto questo mi ha portato ad amare il Natale e il presepe - sottolinea - fino alla svolta che ho avuto nel 2015».
È questo l'anno in cui Vincenzo ha deciso di voler dare un tocco più moderno ai suoi presepi e per questo si è rivolto a un appassionato come lui, che ha una cartoleria a Molfetta.
«Grazie a questo incontro ho scoperto la realizzazione del presepe con il sughero e con il polistirolo - prosegue Vincenzo - per poter creare case su misura per i personaggi a cui sceglievo di dedicarmi».
Tra prove e ricerca di ispirazione, sono nati dei presepi personali e originali.
«Prendevo delle lastre in polistirolo e davo loro forma, aiutandomi con il taglierino o con delle penne specifiche che si trovano in ferramenta, le cui punte si riscaldano per dare l'effetto del mattone o per creare delle particolari curve».
Il passaggio successivo consiste nel rivestire il polistirolo con la carta, usando la colla vinavil o anche lo stucco per i muri.
«Il bello è che ci si può divertire come si vuole per ottenere un effetto realistico, anche grazie all'uso dei colori a tempera o degli acrilici».
Nel tempo, il giovane molfettese ha sempre avuto cura di perfezionare i suoi presepi. Ha provato ad avvalersi delle stecche del gelato e delle forbici per potare per creare effetti sempre più raffinati come i solchi del legno invecchiato e i dettagli impercettibili.
Vincenzo ha continuato a cimentarsi in quest'arte, ma è sicuro che c'è ancora tanto da sperimentare.
«È tutta questione di pazienza e di volontà, realizzare i presepi è un universo immenso - conclude - l'unico limite è la fantasia»
  • Natale
  • casa
  • presepe
  • Passione e Tradizione
Altri contenuti a tema
Domani a Molfetta sarà presentato il Nuovo Piano Casa Domani a Molfetta sarà presentato il Nuovo Piano Casa Appuntamento alle 19 nella sala Finocchiaro
Interventi urgenti in un appartamento dell'ARCA Puglia a Molfetta Interventi urgenti in un appartamento dell'ARCA Puglia a Molfetta I residenti: «Situazione invivibile»
Regali di Natale: un pugliese su tre ha ricevuto doni "riciclati" Regali di Natale: un pugliese su tre ha ricevuto doni "riciclati" L'analisi di Coldiretti: la scelta del riuso ricade più sui parenti
Domani a Molfetta arriva "InCanto di Natale" Domani a Molfetta arriva "InCanto di Natale" Il concerto vedrà protagonisti i brani della tradizione meridionale
Il Bambinello venuto da Betlemme nella sede della Polizia locale di Molfetta Il Bambinello venuto da Betlemme nella sede della Polizia locale di Molfetta Simulacro affidato da Frate Nicola e visitabile fino al prossimo febbraio
Natale, tra il 24 e il 26 spesi in Puglia 320 milioni di euro in cibi e bevande Natale, tra il 24 e il 26 spesi in Puglia 320 milioni di euro in cibi e bevande L'analisi di Coldiretti: pesce e carne gli alimenti più acquistati
Santo Stefano, sulle tavole di Molfetta è il giorno del "triddo" Santo Stefano, sulle tavole di Molfetta è il giorno del "triddo" Nella tradizione popolare rappresenta la "purificazione" dopo le abbuffate di Natale
Natale, per 9 pugliesi su 10 pranzo in famiglia Natale, per 9 pugliesi su 10 pranzo in famiglia L'analisi di Coldiretti: resta valida anche l'opzione ristorante
© 2001-2024 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.