
L'Amministrazione comunale guidata da Tommaso Minervini compie tre anni
La nota di "Molfetta Positiva": «Non è difficile accorgersi dei cambiamenti avvenuti in città»
Molfetta - venerdì 3 luglio 2020
11.43
Il 3 luglio 2017 si insediava a Molfetta l'Amministrazione comunale guidata da Tommaso Minervini: in occasione del terzo anniversario della Giunta, il gruppo "Molfetta Positiva" ha pubblicato una nota per fare il punto sull'operato svolto.
«In questi ultimi tre anni Molfetta è cambiata. E molto. Non è difficile accorgersi dei cambiamenti che hanno interessato l'intera città. Non si tratta solo di opere pubbliche basti pensare a piazza Moro, a corso Umberto, le rotatorie, il consolidamento dell'ex cementificio, i lavori della pista di atletica, impantanati da anni e ormai ultimati, come pure quelli al parco di mezzogiorno, a cui era stato dato un nome e nulla di più, alla realizzazione del Palazzo della musica e ai lavori in corso alla biblioteca comunale».
«E ancora, basti pensare al rifacimento delle strade cittadine e rurali, al recupero del basolato, alla riqualificazione della scalinata delle monacelle, di Torrione Passari, dell'illuminazione della Chiesa e della fabbrica di san Domenico, del lato mare del Palazzo di Città, ma anche alla riqualificazione di Via Ruvo, ai lavori dello stadio Paolo Poli, del campo sportivo Petrone, del campo di calcetto di Via Salvemini, di tutti i palasport, di Via Giovinazzo, alla riqualificazione di corso Fornari, all'attenzione alle scuole, all'ormai imminente apertura della velostazione, alla realizzazione delle piste ciclabili, con la creazione di un museo d'arte moderna all'aperto a corso Umberto e l'installazione di opere d'arte agli ingressi della città, al recupero e alla riqualificazione del Pulo, chiuso da anni, e da sempre al centro di gestioni, tra parole ed esaltazioni egocentriche».
«Non bisogna neanche dimenticare la collocazione del monumento a ricordo della visita del Papa, l'apertura di nuovi ecopoint e le iniziative che proiettano Molfetta nel futuro e guardano all'area per gli insediamenti produttivi, al futuro economico di Molfetta. E tanto altro. La Molfetta positiva è in cammino».
«In questi ultimi tre anni Molfetta è cambiata. E molto. Non è difficile accorgersi dei cambiamenti che hanno interessato l'intera città. Non si tratta solo di opere pubbliche basti pensare a piazza Moro, a corso Umberto, le rotatorie, il consolidamento dell'ex cementificio, i lavori della pista di atletica, impantanati da anni e ormai ultimati, come pure quelli al parco di mezzogiorno, a cui era stato dato un nome e nulla di più, alla realizzazione del Palazzo della musica e ai lavori in corso alla biblioteca comunale».
«E ancora, basti pensare al rifacimento delle strade cittadine e rurali, al recupero del basolato, alla riqualificazione della scalinata delle monacelle, di Torrione Passari, dell'illuminazione della Chiesa e della fabbrica di san Domenico, del lato mare del Palazzo di Città, ma anche alla riqualificazione di Via Ruvo, ai lavori dello stadio Paolo Poli, del campo sportivo Petrone, del campo di calcetto di Via Salvemini, di tutti i palasport, di Via Giovinazzo, alla riqualificazione di corso Fornari, all'attenzione alle scuole, all'ormai imminente apertura della velostazione, alla realizzazione delle piste ciclabili, con la creazione di un museo d'arte moderna all'aperto a corso Umberto e l'installazione di opere d'arte agli ingressi della città, al recupero e alla riqualificazione del Pulo, chiuso da anni, e da sempre al centro di gestioni, tra parole ed esaltazioni egocentriche».
«Non bisogna neanche dimenticare la collocazione del monumento a ricordo della visita del Papa, l'apertura di nuovi ecopoint e le iniziative che proiettano Molfetta nel futuro e guardano all'area per gli insediamenti produttivi, al futuro economico di Molfetta. E tanto altro. La Molfetta positiva è in cammino».