
Impianto di recupero dei rifiuti secchi, 3 milioni e mezzo di Euro dal Comune per le apparecchiature
Serviranno a potenziare le attività già in essere
Molfetta - martedì 3 marzo 2020
16.59
La Giunta del Comune di Molfetta ha approvato lo stralcio funzionale di tre milioni e mezzo di Euro per l'acquisto delle apparecchiature che serviranno a potenziare le attività già svolte all'interno dell'impianto di recupero dei rifiuti secchi provenienti dalla raccolta differenziata e gestito dall'ASM.
E' la novità più grande relativo al ciclo della gestione dei rifiuti che riguarda la città di Molfetta nelle ultime ore, assieme alla decisione di ampliare l'isola ecologica nella zona di Levante, la prima a essere messa in funzione in città, decisione presa sempre dall'"esecutivo" Minervini.
Il progetto definitivo era già stato approvato nel 2018 e, nelle ultime settimane, dalla municipalizzata ASM è arrivato al Comune il sollecito a procedere con urgenza all'investimento così da dare piena funzionalità all'impianto.
L'Asm, inoltre, come si evince dal verbale della seduta di Giunta del 7 febbraio scorso, ha anche chiesto al Comune di Molfetta di erogare le somme destinate, obbligandosi a rispettare il Codice degli Appalti, a fornire adeguata e tempestiva rendicontazione al Comune e a restituire l'eventuali somme in eccedenza a meno che esse non vengano impiegate in altri investimenti per la struttura, sempre previo parere favorevole dell'Ente.
Secondo l'ASM, ed è ancora quanto emerge dal verbale della seduta di Giunta del 7 febbraio scorso, i tecnici e i professionisti dell'azienda hanno maturato competenze tali negli anni da essere in grado di procedere anche alla gara d'appalto: ad essere cercate per l'acquisto saranno, ad esempio, macchine lacera-sacchi, lettori ottici e sollevatori a valve, tutti macchinari definiti ad impiego specifico per la gestione dei rifiuti e l'impianto di selezione.
E' la novità più grande relativo al ciclo della gestione dei rifiuti che riguarda la città di Molfetta nelle ultime ore, assieme alla decisione di ampliare l'isola ecologica nella zona di Levante, la prima a essere messa in funzione in città, decisione presa sempre dall'"esecutivo" Minervini.
Il progetto definitivo era già stato approvato nel 2018 e, nelle ultime settimane, dalla municipalizzata ASM è arrivato al Comune il sollecito a procedere con urgenza all'investimento così da dare piena funzionalità all'impianto.
L'Asm, inoltre, come si evince dal verbale della seduta di Giunta del 7 febbraio scorso, ha anche chiesto al Comune di Molfetta di erogare le somme destinate, obbligandosi a rispettare il Codice degli Appalti, a fornire adeguata e tempestiva rendicontazione al Comune e a restituire l'eventuali somme in eccedenza a meno che esse non vengano impiegate in altri investimenti per la struttura, sempre previo parere favorevole dell'Ente.
Secondo l'ASM, ed è ancora quanto emerge dal verbale della seduta di Giunta del 7 febbraio scorso, i tecnici e i professionisti dell'azienda hanno maturato competenze tali negli anni da essere in grado di procedere anche alla gara d'appalto: ad essere cercate per l'acquisto saranno, ad esempio, macchine lacera-sacchi, lettori ottici e sollevatori a valve, tutti macchinari definiti ad impiego specifico per la gestione dei rifiuti e l'impianto di selezione.