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Il SerMolfetta compie 34 anni e festeggia in piazza
Domenica 20 ottobre programma di attività a Corso Umberto
Molfetta - mercoledì 16 ottobre 2019
12.08
Il Sermolfetta compie 34 anni di attività e i volontari, per festeggiare questo traguardo, hanno deciso di festeggiare organizzando una serie di iniziative per la cittadinanza.
Domenica 20 ottobre, infatti, per tutta la mattinata, al Corso Umberto, sarà disponibile l'autoemoteca dell'AVIS che darà la possibilità a chiunque di donare sangue, sarà organizzato un mass tranining gratuito di primo soccorso con i formatori del Progetto Assistenza, sarà possibile la misurazione gratuita della pressione arteriosa e della glicemia con i nostri medici ed infermieri e ci sarà la possibilità di informarsi sulle attività dell'Associazione e di diventare soci.
Sarà consegnato, infine, l'annuale premio solidarietà a persone o enti che si sono distinte nell'ambito solidaristico nel 2019.
La cittadinanza è quindi invitata domenica mattina per partecipare alle attività o anche soltanto per fare gli auguri ai volontari che, utilizzando le parole che Don Tonino Bello scrisse in una lettera del 1987 "sono promotori di quella diaconia laica attraverso la quale Dio si fa prossimo all'uomo che si trova nel bisogno".
Domenica 20 ottobre, infatti, per tutta la mattinata, al Corso Umberto, sarà disponibile l'autoemoteca dell'AVIS che darà la possibilità a chiunque di donare sangue, sarà organizzato un mass tranining gratuito di primo soccorso con i formatori del Progetto Assistenza, sarà possibile la misurazione gratuita della pressione arteriosa e della glicemia con i nostri medici ed infermieri e ci sarà la possibilità di informarsi sulle attività dell'Associazione e di diventare soci.
Sarà consegnato, infine, l'annuale premio solidarietà a persone o enti che si sono distinte nell'ambito solidaristico nel 2019.
La cittadinanza è quindi invitata domenica mattina per partecipare alle attività o anche soltanto per fare gli auguri ai volontari che, utilizzando le parole che Don Tonino Bello scrisse in una lettera del 1987 "sono promotori di quella diaconia laica attraverso la quale Dio si fa prossimo all'uomo che si trova nel bisogno".