
Il Liceo Classico di Molfetta dice no alla violenza sulle donne
Per il settimo anno consecutivo manifestazione degli alunni dello storico istituto a Corso Umberto
Molfetta - giovedì 21 novembre 2019
9.20
Per il settimo anno consecutivo, ci saranno anche gli alunni e le alunne del Liceo Classico di Molfetta a dire no alla violenza sulle donne in occasione della giornata internazionale dedicata al tema.
L'evento, in particolare per questa edizione, è fissato alle ore 11 del 25 novembre con un happening nel tratto di Corso Umberto antistante il Liceo.
Si cambia registro rispetto alla performance che negli anni passati ha caratterizzato l'impegno del Liceo Classico, in favore di una comunicazione per simboli. Nell'atrio del Liceo sarà posizionata una struttura a forma di libro aperto, una sorta di monumento per commemorare le donne morte per mano di chi affermava di amarle e per sollecitare l'impegno sinergico della società civile e delle istituzioni di fronte all'emergenza nazionale della violenza contro le donne e del femminicidio. Come frutto di una ricerca, che è anche strumento di consapevolezza, gli alunni posizioneranno sulle otto facce del Libro-memoriale la foto della vittima di femminicidio da loro "adottata" per custodirne il ricordo. Contestualmente sull'inferriata del Liceo Classico, saranno posizionate delle sagome femminili con elementi cromatici rossi, anche questi a valenza simbolica.
La mattina del 25, attorno alle ore 11, l'apertura al pubblico del Libro-memoriale sarà accompagnata da un flashmob e dalla lettura scenica di alcuni passi significativi sulla tematica del contrasto alla violenza sulle donne. Passi che riprendono la cultura classica che è tratto distintivo del Liceo Classico, quella cultura che da un lato esprime una società ideologicamente androcratica, dall'altro però, per il tramite di Euripide, sa anche riconoscere alla donna una grande forza, come nelle parole di Medea: «τρίς παρ' ἀσπίδα μᾶλλον ἤ τεκεῖν ἄπαξ» (tre volte in battaglia piuttosto che partorire una sola), Euripide.
Il percorso verso il 25 novembre è stato accompagnato laboratori di conoscenza del sé e di educazione all'affettività e dalla visita al Centro Antiviolenza "Annamaria Bufi". Agli alunni saranno distribuiti dei segnalibro che riportano la classificazione delle diverse forme di violenza sulle donne e indicazioni sul "che fare?".
La manifestazione è curata dalle proff. De Ceglia, Lezza, Sciancalepore, Giancaspro e Salvemini e della comunità scolastica tutta, guidata dalla Dirigente, prof.ssa Mariapia Matilde Giannoccari,
Il Liceo Classico invita la cittadinanza a condividere questo momento di protesta, consapevolezza e formazione.
L'evento, in particolare per questa edizione, è fissato alle ore 11 del 25 novembre con un happening nel tratto di Corso Umberto antistante il Liceo.
Si cambia registro rispetto alla performance che negli anni passati ha caratterizzato l'impegno del Liceo Classico, in favore di una comunicazione per simboli. Nell'atrio del Liceo sarà posizionata una struttura a forma di libro aperto, una sorta di monumento per commemorare le donne morte per mano di chi affermava di amarle e per sollecitare l'impegno sinergico della società civile e delle istituzioni di fronte all'emergenza nazionale della violenza contro le donne e del femminicidio. Come frutto di una ricerca, che è anche strumento di consapevolezza, gli alunni posizioneranno sulle otto facce del Libro-memoriale la foto della vittima di femminicidio da loro "adottata" per custodirne il ricordo. Contestualmente sull'inferriata del Liceo Classico, saranno posizionate delle sagome femminili con elementi cromatici rossi, anche questi a valenza simbolica.
La mattina del 25, attorno alle ore 11, l'apertura al pubblico del Libro-memoriale sarà accompagnata da un flashmob e dalla lettura scenica di alcuni passi significativi sulla tematica del contrasto alla violenza sulle donne. Passi che riprendono la cultura classica che è tratto distintivo del Liceo Classico, quella cultura che da un lato esprime una società ideologicamente androcratica, dall'altro però, per il tramite di Euripide, sa anche riconoscere alla donna una grande forza, come nelle parole di Medea: «τρίς παρ' ἀσπίδα μᾶλλον ἤ τεκεῖν ἄπαξ» (tre volte in battaglia piuttosto che partorire una sola), Euripide.
Il percorso verso il 25 novembre è stato accompagnato laboratori di conoscenza del sé e di educazione all'affettività e dalla visita al Centro Antiviolenza "Annamaria Bufi". Agli alunni saranno distribuiti dei segnalibro che riportano la classificazione delle diverse forme di violenza sulle donne e indicazioni sul "che fare?".
La manifestazione è curata dalle proff. De Ceglia, Lezza, Sciancalepore, Giancaspro e Salvemini e della comunità scolastica tutta, guidata dalla Dirigente, prof.ssa Mariapia Matilde Giannoccari,
Il Liceo Classico invita la cittadinanza a condividere questo momento di protesta, consapevolezza e formazione.