Il Consiglio regionale della Puglia sostiene la mostra "In spem peregrinantes. Comunità in festa"

La Puglia è ricca di beni immateriali che non possono essere chiusi in una teca, che sono spesso censiti grazie alla fine documentazione dei fotografi e che possono essere preservati solo tramandando il sapere, i riti, la fede di generazione in generazione. In occasione del Giubileo "Pellegrini di Speranza" il Museo Diocesano ha dedicato la mostra fotografica "IN SPEM PEREGRINANTES. Comunità in festa" proprio a coloro che si dedicano al passaggio del testimone, che vivono la comunità alla quale appartengono con trasporto. Le scene ritratte nelle foto richiamano le feste patronali di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi. Quattro momenti in cui la comunità si riunisce, dove chi vive fuori torna a casa per essere partecipe dell'evento più importante dell'anno.

Il Consiglio Regionale della Puglia ha riconosciuto il lavoro di valorizzazione delle peculiarità del nostro territorio e la promozione di quelle caratteristiche uniche e irripetibili delle nostre comunità che vanno oltre il turismo e si muovono nell'ambito della cultura, esaltando il medium fotografico grazie alle professionalità di quattro fotografi, Roberto Lusito, Dino Mottola, Maria Pansini, Biagio Stragapede, che attraverso un racconto per immagini esprimono valori di speranza, di unione, di vita della comunità di appartenenza. In particolare i riti e le feste prese in considerazione sono la Festa della Madonna dei Martiri per Molfetta, la Festa dell'Ottavario del Corpus Domini per Ruvo di Puglia, la Festa della Madonna di Corsignano per Giovinazzo, e la Festa della Madonna di Sovereto per Terlizzi. 80 scatti che sanno appassionare e una sala immersiva che richiama i suoni delle bande in festa e il fascino dei fuochi d'artificio nel suggestivo video.

Queste feste racchiudono emozioni e sentimenti profondi. Dalla devozione massima della fede con l'adorazione al Santissimo Sacramento tra le infiorate di Ruvo si passa alla tradizione e al folclore di Terlizzi con la ricostruzione del ritrovamento dell'icona da parte del pastorello e il grande Carro Trionfale con i suoi timonieri. Giovinazzo riprende il concetto di pellegrinaggio con i gruppi in cammino verso Corsignano e in attesa davanti alla concattedrale, mentre Molfetta ritrova il rapporto con l'icona e con la sua custodia affidata ai frati francescani all'interno di una delle chiese più antiche della città.

La mostra è promossa dalla Fondazione Museo Diocesano con il contributo finanziario del Consiglio regionale della Puglia, in collaborazione con FeArT, Digressione Music, DOT Studio e Fatti d'Arte e con il patrocinio di Patroni di Puglia, Comitato Feste Patronali Molfetta, Comitato Feste Patronali Ruvo di Puglia, Comitato Feste Giovinazzo, Comitato Feste Patronali Maria Ss. di Sovereto. Curatori dell'esposizione Lucrezia Modugno e Gaetano Armenio.

Nelle giornate del 21 giugno e del 12 luglio alle 18.30 ci saranno due serate di approfondimento con a seguire una visita guidata alla mostra. Il 28 giugno e il 19 luglio sempre alle 18.30 i curatori torneranno per visite guidate di quanti interessati.

La mostra, allestita nei nuovi ambienti del Museo Diocesano, sarà visitabile gratuitamente dal 24 maggio al 27 luglio 2025 negli orari di apertura consueti della struttura museale diocesana di via Entica della Chiesa a Molfetta (mar-ven 10-17, sab-dom 10-13 / 17-20).