
Il 7 febbraio la fine delle operazioni di salpamento delle bombe nel porto di Molfetta
La prosecuzione del progetto presentata da Tommaso Minervini
Molfetta - giovedì 31 gennaio 2019
12.31 Comunicato Stampa
«Da settimane stiamo eseguendo una operazione complessa che prevede il salpamento degli ordigni e la successiva distruzione in sicurezza. In seguito ci sarà la caratterizzazione delle altre aree in relazione a zone non ancora esplorate con l'obiettivo di salvaguardare gli uomini e l'ambiente marino. Proseguiremo con grande attenzione alla tutela e alla sicurezza del nostro mare».
A sottolinearlo è il sindaco Tommaso Minervini a pochi giorni dalla ultimazione delle operazioni di bonifica del bacino del nuovo porto.
Le operazioni di salpamento e brillamento degli ordigni già individuati termineranno il prossimo 7 febbraio con quasi due settimane di anticipo rispetto al cronoprogramma. La conferma, in questo senso, arriva dai vertici del nucleo Sdai della Marina militare e del genio guastatori Foggia dell'Esercito, impegnati nelle operazioni.
Come è noto il trasferimento in cava, per il brillamento, degli ordigni recuperati dal nucleo Sdai della Marina militare ha preso il via il 27 novembre scorso.
A sottolinearlo è il sindaco Tommaso Minervini a pochi giorni dalla ultimazione delle operazioni di bonifica del bacino del nuovo porto.
Le operazioni di salpamento e brillamento degli ordigni già individuati termineranno il prossimo 7 febbraio con quasi due settimane di anticipo rispetto al cronoprogramma. La conferma, in questo senso, arriva dai vertici del nucleo Sdai della Marina militare e del genio guastatori Foggia dell'Esercito, impegnati nelle operazioni.
Come è noto il trasferimento in cava, per il brillamento, degli ordigni recuperati dal nucleo Sdai della Marina militare ha preso il via il 27 novembre scorso.