San Corrado. <span>Foto Comitato Feste Patronali Molfetta </span>
San Corrado. Foto Comitato Feste Patronali Molfetta
Chiesa locale

Il 10 luglio 1785 la traslazione delle reliquie di San Corrado in cattedrale

Sono passati esattamente 236 anni da quella storica giornata

Il Comitato Feste Patronali ricorda come 236 anni fa, con grande festa di giubilo, Molfetta si preparava al trasferimento delle sacre reliquie del Santo Eremita Corrado, patrono della città, dall'antico Duomo alla nuova Cattedrale: era il 10 luglio del 1785.

Il corpo di Corrado venne, in un primo tempo, custodito nella stessa abbazia di Modugno, che divenne meta del pellegrinaggio di devoti, molti dei quali originari di Molfetta, paese che probabilmente ospitò il santo nel corso del pellegrinaggio verso Gerusalemme. Quando l'abbazia venne soppressa da Roberto d'Angiò e lasciata incustodita, i molfettesi decisero di trasportare nella propria città le ossa. La data di quella traslazione, il 9 febbraio, viene celebrata ogni anno dai molfettesi. L'atto della traslazione delle spoglie mortali, secondo le consuetudini dell'epoca, sanciva la canonizzazione del servo di Dio che veniva di fatto riconosciuto ufficialmente Santo e Patrono della città.

In un primo tempo, il corpo venne sistemato in una cripta del duomo di Molfetta dedicato all'Assunta. Successivamente, a causa dell'umidità presente nella cripta, le reliquie vennero poste in una cappella costruita per lo scopo all'interno del duomo. Infine, il 10 luglio 1785, le ossa del santo vennero sistemate nella nuova cattedrale: il corpo venne sistemato sotto l'altare a lui dedicato e il teschio incastonato all'interno di un busto d'argento. In questa data avviene la festa patronale. Il vecchio Duomo, da quel momento, fu intitolato a San Corrado.

Ancora oggi, alcuni molfettesi si recano in pellegrinaggio a Modugno nel luogo dove il santo visse i suoi ultimi anni. A Modugno è custodita, nella chiesa Maria Santissima Annunziata, una reliquia di San Corrado. Il suo culto fu confermato da papa Gregorio XVI, il quale procedette alla canonizzazione equipollente del venerato monaco il 6 aprile 1832. Il santo è commemorato il 9 febbraio (traslazione), il 17 marzo (dies natalis), la seconda domenica di luglio (traslazione nella nuova cattedrale).
  • san corrado
Altri contenuti a tema
Verso la festa di san Corrado: il busto intronizzato nel duomo Verso la festa di san Corrado: il busto intronizzato nel duomo Le celebrazioni proseguono ora con il triduo di preghiera, da oggi a giovedì
Festeggiamenti estivi in onore di San Corrado: presentato il programma a Molfetta Festeggiamenti estivi in onore di San Corrado: presentato il programma a Molfetta Fitto programma da lunedì 30 giugno a domenica 6 luglio
I più piccoli alla scoperta di san Corrado: tante le iniziative in città I più piccoli alla scoperta di san Corrado: tante le iniziative in città Attività promosse dal Comitato Feste Patronali in sinergia con alcune realtà locali
Festa di san Corrado, acceso il grande falò su Corso Dante Festa di san Corrado, acceso il grande falò su Corso Dante Momento conclusivo della giornata dedicata al santo patrono
Oggi è il giorno di San Corrado a Molfetta: il programma Oggi è il giorno di San Corrado a Molfetta: il programma Alle 20 l'accensione del grande falò su Corso Dante
San Corrado, 7 falò a riscaldare Molfetta alla vigilia della festa San Corrado, 7 falò a riscaldare Molfetta alla vigilia della festa Una tradizione nata secoli fa e ancora viva, tra fede e storia
Molfetta verso la festa di San Corrado: il programma completo Molfetta verso la festa di San Corrado: il programma completo Giorni intensi con le iniziative organizzate dal Comitato Feste Patronali
Molfetta si prepara a festeggiare san Corrado: oggi l'intronizzazione Molfetta si prepara a festeggiare san Corrado: oggi l'intronizzazione Prevista alle 18:30 la celebrazione in cattedrale
© 2001-2025 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.