I Jubilee Gospel Singer omaggiano Don Tonino

Le condizioni meteo sfavorevoli dello scorso 30 dicembre avevano costretto a rimandare il concerto gratuito dei Jubilee Gospel Singers, inserito nel programma del Natale del Comune di Molfetta a una nuova data meno proibitiva; così nella serata di domenica 4 gennaio, un pubblico veramente numeroso, ha affollato l'Auditorium Regina Pacis di Molfetta per poterli ascoltare.

I Christmas Songs con Jubilee Gospel Singers e la voce solista di Luciana Negroponte hanno coinvolto, emozionato, cantato, fatto riflettere e battere il ritmo ai presenti che si sono lasciati travolgere da quelle sonorità corali e trascinanti. Di grande impatto anche le tuniche lunghe blu cobalto che hanno indossato i coristi, tipiche di questi cori e quelle più scure riservate alla cantante solista e al maestro. Il coro Jubilee Gospel Singers, nasce con il Maestro Mario Petrosillo nel 1989.

Ogni brano richiama parole del Vangelo, insegnamenti alla fratellanza, a credere in se stessi e poi in Dio e, fra i testi esplicativi proposti durante il concerto, oltre ai grandi come Luther King e Gandhi, è stata data lettura di "Un'ala di riserva" del nostro Don Tonino Bello per l'alto valore educativo. Luciana Negroponte capace di spaziare con la sua voce dalle tonalità più acute a quelle più basse,ha poi raccontato come nasce il gospel, le sue finalità da non confondere con un noto film che lo ha reso popolare. La formazione è variata nel tempo esibendosi su prestigiosi palchi; ultimamente ha collaborato con i musicisti dell'Orchestra Sinfonica della provincia che il maestro ha invitato a sostenere in quanto rischia la soppressione. In questo si perderebbe un patrimonio inestimabile di cultura e, proprio per diffondere la musica il maestro Petrosillo ha annunciato la sua collaborazione con l'Istituto Don Tonino Bello di Molfetta.

Al loro attivo vantano anche una partecipazione a due puntate di X FACTOR. Nel 2011 si aggiunge al coro la straordinaria vocalità di Luciana Negroponte, con lei i Jubilee Gospel Singers offrono uno spettacolo dalle sfumature emozionanti e coinvolgenti, le stesse che hanno incantato Molfetta. Il pubblico, invogliato e incalzato dal JGS ha battuto le mani e i piedi a ritmo, ha cantato insieme le più note canzoni di Natale, si è preso per mano in segno di amicizia e ha gioito a questi ritmi che fanno ritrovare lo spirito della festa. I temi proposti durante i loro concerti, veri e propri concentrati di energia, sono universali, possono riferirsi a qualsiasi religione perché inneggiano al rispetto dell' altro, all' amicizia a credere nelle proprie forze e nella solidarietà, valori questi senza spazio e senza tempo validi per ciascun uomo, indipendentemente dal credo professato.