
Cultura, Eventi e Spettacolo
Grazie al molfettese Corrado Azzollini si rafforza il ponte culturale tra Puglia e Marocco
Successi e nuovi progetti al Festival di Fedala. Con lui anche la regista Serena Porta
Molfetta - lunedì 16 giugno 2025
Il produttore pugliese Corrado Azzollini, è attualmente in Marocco per proseguire un progetto di connessione culturale tra il territorio pugliese e il continente africano, un impegno che va avanti da oltre dieci anni.
Dal 11 al 13 giugno si è tenuto il Festival del Cinema di Fedala, organizzato dall'Università ENSAD di Casablanca e Mohamedia, con cui Azzollini collabora da tempo attraverso varie attività accademiche e di produzione. L'edizione di quest'anno ha visto protagonisti alcuni importanti nomi del cinema pugliese: Luca La Vopa, Andrea Ferrante e Serena Porta, insieme allo stesso Azzollini, hanno tenuto masterclass e incontri formativi sul cinema del reale, rivolti a studenti e giovani cineasti marocchini.
Tre film prodotti da Draka erano in concorso al festival, e il documentario "L'Ulivo e il Baobab" di Serena Porta si è aggiudicato il premio principale, a conferma della qualità artistica e dell'impegno interculturale che caratterizzano il lavoro della casa di produzione.
Il viaggio in Marocco non si ferma qui: nei prossimi giorni il team Draka sarà impegnato in attività di location scouting per il nuovo progetto in fase di sviluppo, il documentario "Il ruggito dell'anima", scritto da Corrado Azzollini e Francesco Marino, diretto da Andrea Ferrante. Il film sarà una coproduzione internazionale tra Draka Production, la società marocchina Sigma e la casa di produzione Flowerland.
Ancora una volta, Draka si conferma promotrice di un cinema che unisce territori, culture e linguaggi, con una visione aperta e condivisa del Mediterraneo come luogo di incontro, confronto e creazione.
Dal 11 al 13 giugno si è tenuto il Festival del Cinema di Fedala, organizzato dall'Università ENSAD di Casablanca e Mohamedia, con cui Azzollini collabora da tempo attraverso varie attività accademiche e di produzione. L'edizione di quest'anno ha visto protagonisti alcuni importanti nomi del cinema pugliese: Luca La Vopa, Andrea Ferrante e Serena Porta, insieme allo stesso Azzollini, hanno tenuto masterclass e incontri formativi sul cinema del reale, rivolti a studenti e giovani cineasti marocchini.
Tre film prodotti da Draka erano in concorso al festival, e il documentario "L'Ulivo e il Baobab" di Serena Porta si è aggiudicato il premio principale, a conferma della qualità artistica e dell'impegno interculturale che caratterizzano il lavoro della casa di produzione.
Il viaggio in Marocco non si ferma qui: nei prossimi giorni il team Draka sarà impegnato in attività di location scouting per il nuovo progetto in fase di sviluppo, il documentario "Il ruggito dell'anima", scritto da Corrado Azzollini e Francesco Marino, diretto da Andrea Ferrante. Il film sarà una coproduzione internazionale tra Draka Production, la società marocchina Sigma e la casa di produzione Flowerland.
Ancora una volta, Draka si conferma promotrice di un cinema che unisce territori, culture e linguaggi, con una visione aperta e condivisa del Mediterraneo come luogo di incontro, confronto e creazione.