
Gli orti urbani di Molfetta tra inclusione e pollice verde. Le immagini
Il progetto entra nel vivo nella sede comunale di Lama Scotella e in via molfettesi d'Australia
Molfetta - sabato 23 gennaio 2021
10.06
La strategie sul rispetto dell'ambiente passano da iniziative che producono consapevolezza nella comunità: a Molfetta prosegue il progetto intergenerazionale "Colto e Mangiato", proposto al Comune dall'Associazione Auser Onlus, che vedrà la realizzazione e la gestione di un orto sociale da parte di anziani, con il coinvolgimento di studenti del territorio, volontari del Corpo Europeo di Solidarietà e giovani che desiderino approcciarsi alle tecniche orticole ed agronomiche.
La realizzazione degli Orti Urbani nella sede comunale di Lama Scotella e nell'ampia area verde in via molfettesi d'Australia tracciano l'inizio di questo percorso che già prevede altre aree dedicate nei parchi in cui sono in corso i lavori di riqualificazione. L'obiettivo del progetto, della durata di un anno, è quello di promuovere momenti di aggregazione all'aperto in piena sicurezza, attraverso scambi intergenerazionali tra giovani ed anziani, aperti al confronto, all'incontro e al dialogo al fine di trasferire le esperienze degli anziani e migliorare la qualità della vita di entrambe le generazioni, soprattutto in questo particolare periodo storico che stiamo vivendo.
«Il coinvolgimento delle associazioni ha un ruolo centrale nella cura di questi spazi. Giovani, anziani, persone in condizione di disagio mentale, sono i protagonisti. E grazie a loro che la terra ci restituirà i suoi frutti, e la comunità trarrà l'insegnamento di un ritrovato rapporto con la terra» ha dichiarato il sindaco di Molfetta Tommaso Minervini.
«Questo è l'inizio di un percorso che, tra i comuni circostanti, ci vede pionieri. Pionieri di un'azione che impedisce un ritorno al passato e lancia un'idea futura di consapevole e crescente rispetto dell'ambiente» conclude il primo cittadino.
La realizzazione degli Orti Urbani nella sede comunale di Lama Scotella e nell'ampia area verde in via molfettesi d'Australia tracciano l'inizio di questo percorso che già prevede altre aree dedicate nei parchi in cui sono in corso i lavori di riqualificazione. L'obiettivo del progetto, della durata di un anno, è quello di promuovere momenti di aggregazione all'aperto in piena sicurezza, attraverso scambi intergenerazionali tra giovani ed anziani, aperti al confronto, all'incontro e al dialogo al fine di trasferire le esperienze degli anziani e migliorare la qualità della vita di entrambe le generazioni, soprattutto in questo particolare periodo storico che stiamo vivendo.
«Il coinvolgimento delle associazioni ha un ruolo centrale nella cura di questi spazi. Giovani, anziani, persone in condizione di disagio mentale, sono i protagonisti. E grazie a loro che la terra ci restituirà i suoi frutti, e la comunità trarrà l'insegnamento di un ritrovato rapporto con la terra» ha dichiarato il sindaco di Molfetta Tommaso Minervini.
«Questo è l'inizio di un percorso che, tra i comuni circostanti, ci vede pionieri. Pionieri di un'azione che impedisce un ritorno al passato e lancia un'idea futura di consapevole e crescente rispetto dell'ambiente» conclude il primo cittadino.