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Fratelli d'Italia Molfetta: «La maggioranza continua ad annaspare. Non si può andare avanti»
La nota: «Nel frattempo tutto tace perché nessuno degli amministratore ha il coraggio di affrontare la realtà»
Anche la sezione molfettese di Fratelli d'Italia è intervenuta sulla ratifica del Prefetto di Bari rispetto alla sospensione di Tommaso Minervini fino al luglio 2026. A seguire, la nota stampa integrale:
"Come avevamo preannunciato la Prefettura ha sospeso – nuovamente – il Sindaco Minervini, anche a seguito della nuova misura cautelare comminata dal Tribunale della Libertà, il divieto di dimora nei locali comunali. Sino al 3 luglio 2026, salvo eventuali novità dal fronte giudiziario, Tommaso Minervini non sarà il Sindaco di Molfetta e le sue funzioni saranno svolte temporaneamente dal Vicesindaco Nicola Piergiovanni.
Non credo vi siano simili precedenti nella storia della nostra comunità. Voci dicono che per la maggioranza non cambi nulla. Si va avanti ugualmente. Durante questa tempesta (di guano), anche senza capitano, i marinai pensano che la barca possa essere portata in porto in sicurezza. È davvero così? No che non lo è. Il Vicesindaco dovrebbe sostituire il primo cittadino solo per gli affari indifferibili e urgenti poiché non ha alcuna legittimazione elettorale a ricoprire i poteri sindacali. Il Vicesindaco, in pratica, deve assicurare la continuità amministrativa per il periodo strettamente necessario a restituire al Sindaco le sue piene funzioni e questo è del tutto inconciliabile con una sospensione che si potrebbe protrarre per un intero anno, un quinto dell'intera legislatura.
In maggioranza tutto tace. Nessuno degli amministratori ha il coraggio di affrontare realmente la cittadinanza per spiegare cosa sta accadendo nel Palazzo di Città, orfano sia del sindaco sia dei dirigenti di tre settori strategici (decapitati dalle stesse indagini in cui è coinvolto Minervini). Consiglieri comunali, Assessori e segretari politici degli alleati del sindaco sono accumunati da arroganza, pavidità e disonore. Valori incompatibili con chi ricopre la funzione pubblica. Arroganti nel pensare di poter andare avanti come se nulla fosse successo, come se i gravi reati di cui è accusato il Sindaco non siano stati ipoteticamente commessi contro la nostra Città e, quindi, contro i cittadini.
Pavidi nel non avere il coraggio di spiegare ai molfettesi cosa li induca a sostenere ancora questo progetto politico che fa vergognare tutti, meno che loro. Privi dell'onore che spingerebbe chiunque a dire basta, a prendere le distanze non dall'uomo Tommaso Minervini ma dalla vicenda giudiziaria che ha colpito l'intera Città, ivi compresi loro. Fratelli d'Italia – Molfetta auspica che i consiglieri comunali della coalizione del Sindaco sospeso vogliano, finalmente, destarsi dallo stato di torpore in cui versano e comprendere che è nelle loro mani il destino di Molfetta, e che ribadire la fiducia a un sindaco fermo ai box per un anno e in attesa di processo vuol dire assumersi una pesantissima responsabilità.
Intanto è doveroso porsi degli interrogativi. Sarà in grado questa Amministrazione di completare l'Area mercatale entro la fine della legislatura? Sarà in grado di fare passi avanti significativi nell'opera Porto? Sarà in grado di avviare nuove progettualità idonee a risollevare le sorti del commercio cittadino? Farà partire i lavori di realizzazione del grandioso teatro comunale per il quale sono accantonati svariati milioni di euro a bilancio e che, oggi, non ha più un luogo dove essere realizzato? Riuscirà ad adottare il Piano delle Coste che avrebbe, certamente, evitato i molti problemi che oggi stanno venendo a galla lungo la litoranea? Vi rispondiamo noi: No. Nessuna di queste domande riceverà una risposta affermativa. E ci sarebbe molto altro da chiedere.
Questa stagione amministrativa non va conclusa (solo) perché il Sindaco è sospeso dalle sue funzioni, ma perché gli amministratori superstiti non potranno fare altro che annaspare in un mare in tempesta, e non è quello che la Città merita. Purtroppo, ogni tentativo di suggerire spontanee e dignitose dimissioni al Sindaco è stato vano, dato che la sua arroganza supera solo quella dei suoi alleati. Fratelli d'Italia continuerà a battersi contro questo malgoverno e per riportare a Molfetta l'onorabilità ormai perduta, anche ricordando e commemorando, alla vigilia dell'anniversario della sua prematura scomparsa, il Sindaco Gianni Carnicella, simbolo immortale del più profondo senso delle Istituzioni".