
Euro 2020, tre vittorie su tre per l'Italia. Anche ieri tifosi da Molfetta a Roma
Grande entusiasmo per i 15mila spettatori dello Stadio Olimpico
Molfetta - lunedì 21 giugno 2021
10.04
La nazionale italiana allenata da Roberto Mancini ha fatto tre su tre nel proprio girone degli Europei: gli azzurri, già qualificati agli ottavi di finale, si sono imposti contro il Galles con il gol di Pessina e hanno chiuso il raggruppamento a punteggio pieno e con zero reti subite. Il Galles ha chiuso con 4 punti come la Svizzera, che batte 4-1 la Turchia, ma è secondo per la miglior differenza reti e passa agli ottavi. La selezione elvetica può sperare nella qualificazione: può essere ripescata tra le quattro migliori terze.
Il successo di ieri, ottenuto con una partita dominata ma con il minimo sforzo dal punto di vista offensivo, segna la favola di un altro giocatore esploso nelle ultime stagioni: Matteo Pessina, l'uomo che ha deciso il match di ieri, appena quattro anni fa giocava in Serie C nel Como. Nel 2018 passa all'Atalanta e, dopo una parentesi nel Verona, torna a Bergamo conquistando anche la qualificazione in Champions League con i nerazzurri.
L'Italia, alla luce del primo posto nel gruppo A, ha la garanzia di una sfida agli ottavi contro la seconda classificata nel gruppo C: sarà una tra Austria e Ucraina. Le due squadra sono attualmente appaiate al secondo posto del raggruppamento, già vinto dall'Olanda e si affronteranno oggi a Bucarest, con fischio d'inizio alle ore 18. Austria e Ucraina hanno entrambe 3 punti, e condividono anche la differenza reti. Chi dovesse vincere affronterà l'Italia, in caso di pareggio passerebbe l'Ucraina che ha segnato più gol (attualmente è a quota 4-4, con l'Austria sul 3-3).
Gli ottavi di finale dell'Italia avranno luogo a Londra, nel mitico stadio di Wembley, alle ore 21 di sabato 26 giugno. Più difficile prevedere il prosieguo del cammino degli azzurri di Mancini, sebbene sia già possibile qualche calcolo. Nello stesso lato del tabellone, infatti, ci sarà la prima classificata del girone B: molto probabilmente sarà il Belgio. Quest'ultimo se la vedrà negli ottavi con la terza classificata di uno tra i gironi A, D, E o F. Proprio quest'ultimo spaventa, perché potrebbe presentare una tra Francia, Germania o Portogallo. Occhio però anche alle ipotesi Croazia, Polonia o addirittura Spagna. Scaramanzia alla mano, però, è meglio avere la testa solo all'ottavo di finale.
In ogni caso, quello di ieri è stato un pomeriggio di grande entusiasmo allo Stadio "Olimpico" di Roma dove sono stati presenti circa 15mila tifosi, quasi l'intera capienza possibile visto il 25% dell'impianto aperto al pubblico: di questi, circa 9mila erano di fede azzurra. I gallesi saranno circa 400, mentre i restati 5mila erano "internazionali". Sugli spalti, anche questa volta, c'erano dei tifosi partiti direttamente da Molfetta per godersi dal vivo la bellezza di questo Europeo itinerante. Perché si sa, l'Italia è sempre l'Italia.
Il successo di ieri, ottenuto con una partita dominata ma con il minimo sforzo dal punto di vista offensivo, segna la favola di un altro giocatore esploso nelle ultime stagioni: Matteo Pessina, l'uomo che ha deciso il match di ieri, appena quattro anni fa giocava in Serie C nel Como. Nel 2018 passa all'Atalanta e, dopo una parentesi nel Verona, torna a Bergamo conquistando anche la qualificazione in Champions League con i nerazzurri.
L'Italia, alla luce del primo posto nel gruppo A, ha la garanzia di una sfida agli ottavi contro la seconda classificata nel gruppo C: sarà una tra Austria e Ucraina. Le due squadra sono attualmente appaiate al secondo posto del raggruppamento, già vinto dall'Olanda e si affronteranno oggi a Bucarest, con fischio d'inizio alle ore 18. Austria e Ucraina hanno entrambe 3 punti, e condividono anche la differenza reti. Chi dovesse vincere affronterà l'Italia, in caso di pareggio passerebbe l'Ucraina che ha segnato più gol (attualmente è a quota 4-4, con l'Austria sul 3-3).
Gli ottavi di finale dell'Italia avranno luogo a Londra, nel mitico stadio di Wembley, alle ore 21 di sabato 26 giugno. Più difficile prevedere il prosieguo del cammino degli azzurri di Mancini, sebbene sia già possibile qualche calcolo. Nello stesso lato del tabellone, infatti, ci sarà la prima classificata del girone B: molto probabilmente sarà il Belgio. Quest'ultimo se la vedrà negli ottavi con la terza classificata di uno tra i gironi A, D, E o F. Proprio quest'ultimo spaventa, perché potrebbe presentare una tra Francia, Germania o Portogallo. Occhio però anche alle ipotesi Croazia, Polonia o addirittura Spagna. Scaramanzia alla mano, però, è meglio avere la testa solo all'ottavo di finale.
In ogni caso, quello di ieri è stato un pomeriggio di grande entusiasmo allo Stadio "Olimpico" di Roma dove sono stati presenti circa 15mila tifosi, quasi l'intera capienza possibile visto il 25% dell'impianto aperto al pubblico: di questi, circa 9mila erano di fede azzurra. I gallesi saranno circa 400, mentre i restati 5mila erano "internazionali". Sugli spalti, anche questa volta, c'erano dei tifosi partiti direttamente da Molfetta per godersi dal vivo la bellezza di questo Europeo itinerante. Perché si sa, l'Italia è sempre l'Italia.