
Emiliano: «Per la Puglia possibile la zona arancione già dal 26 aprile»
Il presidente della Regione Puglia ha parlato su La7
Molfetta - mercoledì 21 aprile 2021
14.55
Nonostante un'ordinanza che attualmente prevede la zona rossa fino al prossimo 30 aprile, c'è la speranza concreta per un passaggio in arancione già da lunedì 26 aprile: a sottolinearlo è stato proprio il governatore Michele Emiliano, nel corso di "Coffee break", trasmissione televisiva in onda su La7: «È molto probabile che torniamo in zona arancione, perché effettivamente adesso la curva dei contagi ha ricominciato a scendere in picchiata».
Questa possibilità, dopotutto, non è esclusa dall'ultima ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, in quanto lo stesso provvedimento lascia aperto uno spiraglio a possibili variazioni in base al monitoraggio della Cabina di regia dell'Istituto Superiore di Sanità. "L'ordinanza è rinnovata fino al 30 aprile, salva una diversa classificazione" recita infatti il documento.
«La variante inglese scappa di mano in un secondo. Noi eravamo in una discesa verticale di casi, ma sono bastati i due giorni di Pasqua per riprendere e quindi azzerare il lavoro di due settimane. Perché la variante è velocissima nel contagio: qui siamo in zona rossa per i pranzi e gli incontri di Pasqua - ha aggiunto Emiliano - Capisco perfettamente che nella tradizione pugliese andare a trovare la mamma è fondamentale, però è ancora pericolosissimo».
«I numeri del contagio sono in evidente calo, insieme all'indice Rt e all'incidenza ogni 100mila abitanti che è tornata sotto rispetto al limite di 250 previsto per le zone rosse. In ogni caso, attendiamo l'analisi dei dati che verrà effettuata venerdì» ha concluso il presidente della Regione Puglia.
Questa possibilità, dopotutto, non è esclusa dall'ultima ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, in quanto lo stesso provvedimento lascia aperto uno spiraglio a possibili variazioni in base al monitoraggio della Cabina di regia dell'Istituto Superiore di Sanità. "L'ordinanza è rinnovata fino al 30 aprile, salva una diversa classificazione" recita infatti il documento.
«La variante inglese scappa di mano in un secondo. Noi eravamo in una discesa verticale di casi, ma sono bastati i due giorni di Pasqua per riprendere e quindi azzerare il lavoro di due settimane. Perché la variante è velocissima nel contagio: qui siamo in zona rossa per i pranzi e gli incontri di Pasqua - ha aggiunto Emiliano - Capisco perfettamente che nella tradizione pugliese andare a trovare la mamma è fondamentale, però è ancora pericolosissimo».
«I numeri del contagio sono in evidente calo, insieme all'indice Rt e all'incidenza ogni 100mila abitanti che è tornata sotto rispetto al limite di 250 previsto per le zone rosse. In ogni caso, attendiamo l'analisi dei dati che verrà effettuata venerdì» ha concluso il presidente della Regione Puglia.