Vita di città
Donata al Comune la collezione Squeo
Settantuno opere degli artisti Minervini, Poli, Salvemini, Nuovo, Carabellese, Spezzacatena, Addamiano, Paloscia, Grillo, Valente, Gadaleta
Molfetta - venerdì 30 maggio 2014
7.31
Settantuno opere d'arte realizzate da pittori molfettesi nella seconda metà del Novecento sono state donate al Comune di Molfetta. I quadri, tutti della collezione Pantaleo e Luigi Squeo, saranno esposti nelle sale del Museo della città, adiacente alla biblioteca all'interno della Fabbrica di San Domenico.
L'atto notarile della donazione è stato siglato dalla signora Maria Andriani, moglie di Pantaleo e madre di Luigi, entrambi prematuramente scomparsi, dal vice sindaco Bepi Maralfa e dall'assessore alla cultura Betta Mongelli, alla presenza di Pietro Centrone, amico fraterno del compianto Leo Squeo.
La collezione comprende opere di Leonardo Minervini, Franco Poli, Salvatore Salvemini, Antonio Nuovo, Cosmo Carabellese, Anna Rita Spezzacatena, Natale Addamiano, Michele Paloscia, Gaetano Grillo, Valente, Ignazio Gadaleta.
«Sono contentissima di donare queste opere perché in questo modo rimarrà vivo il ricordo di Pantaleo e Luigi. Spero siano inserite in percorsi didattici per far conoscere a tutti, soprattutto ai ragazzi delle scuole, i lavori di valenti artisti della nostra città» ha commentato la signora Andriani.
«È stato – spiega l'assessore Mongelli – un percorso avviato con entusiasmo e con gioia un anno fa. Sono felice che le opere di questi nostri maestri entrino a far parte del bene collettivo e faremo di tutto perché possano diventare patrimonio di conoscenza condiviso. Quello della signora Andriani è un gesto di generosità che denota cultura, sensibilità e attenzione».
La collezione è stata studiata dal pittore Ignazio Gadaleta, docente di Pittura e Cromatologia nell'Accademia di Belle Arti di Brera in Milano, che ha anche redatto le schede delle opere e prodotto le relative riproduzioni fotografiche.
La pubblicazione del catalogo della collezione, a cura dello stesso Ignazio Gadaleta, sarà contestuale con la presentazione alla città delle opere e conterrà le immagini ed un saggio analitico che aiuterà ogni fruitore a leggere e comprendere la portata storica e la valenza linguistica di questi dipinti.
L'atto notarile della donazione è stato siglato dalla signora Maria Andriani, moglie di Pantaleo e madre di Luigi, entrambi prematuramente scomparsi, dal vice sindaco Bepi Maralfa e dall'assessore alla cultura Betta Mongelli, alla presenza di Pietro Centrone, amico fraterno del compianto Leo Squeo.
La collezione comprende opere di Leonardo Minervini, Franco Poli, Salvatore Salvemini, Antonio Nuovo, Cosmo Carabellese, Anna Rita Spezzacatena, Natale Addamiano, Michele Paloscia, Gaetano Grillo, Valente, Ignazio Gadaleta.
«Sono contentissima di donare queste opere perché in questo modo rimarrà vivo il ricordo di Pantaleo e Luigi. Spero siano inserite in percorsi didattici per far conoscere a tutti, soprattutto ai ragazzi delle scuole, i lavori di valenti artisti della nostra città» ha commentato la signora Andriani.
«È stato – spiega l'assessore Mongelli – un percorso avviato con entusiasmo e con gioia un anno fa. Sono felice che le opere di questi nostri maestri entrino a far parte del bene collettivo e faremo di tutto perché possano diventare patrimonio di conoscenza condiviso. Quello della signora Andriani è un gesto di generosità che denota cultura, sensibilità e attenzione».
La collezione è stata studiata dal pittore Ignazio Gadaleta, docente di Pittura e Cromatologia nell'Accademia di Belle Arti di Brera in Milano, che ha anche redatto le schede delle opere e prodotto le relative riproduzioni fotografiche.
La pubblicazione del catalogo della collezione, a cura dello stesso Ignazio Gadaleta, sarà contestuale con la presentazione alla città delle opere e conterrà le immagini ed un saggio analitico che aiuterà ogni fruitore a leggere e comprendere la portata storica e la valenza linguistica di questi dipinti.