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Deleghe ai cittadini dal sindaco, Molfetta si apre alla partecipazione pubblica
Pubblicato l'avviso per le candidature dopo l'ok del Consiglio Comunale
Molfetta - lunedì 13 gennaio 2020
Il Comune di Molfetta si apre verso una nuova forma di partecipazione pubblica, grazie anche al voto favorevole del Consiglio Comunale.
L'avviso pubblico è stato divulgato nelle scorse ore sull'albo pretorio e invita alla candidatura coloro i quali hanno i requisiti per l'elezione a consigliere comunale.
Ma di cosa si tratta?
L'iniziativa è prevista dalla legge e consente al sindaco di nominare, attraverso un provvedimento ad hoc, un cittadino capace di collaborare gratuitamente con l'amministrazione in particolari campi di interesse. La scelta, ovviamente, non sarà a caso ma dipenderà dal curriculum inviato al momento della propria candidatura.
Il cittadino scelto, in pratica, avrà "una funzione di istruttoria e di collaborazione nei confronti del Sindaco, in ordine a determinate materie e servizi comunali", si legge nella delibera del Consiglio Comunale di Molfetta che ha fornito l'ok definitivo per far partire l'iniziativa.
Al cittadino non è consentito alcun potere di firma o decisionale, dovrà mantenere il segreto su quanto appreso per l'espletamento delle proprie funzioni e andrà a relazionare sul proprio incarico direttamente al primo cittadino, seppure in stretta collaborazione con gli uffici comunali a disposizione per fornirgli quanto necessario.
"Amministrazione condivisa" è la locuzione usata nei provvedimenti del Comune nei quali si legge anche che alla base del progetto vi è l'idea di concepire il cittadino non più come un soggetto passivo delle scelte amministrative ma come un soggetto in grado di aggiungere competenze, capacità ed esperienze.
L'avviso pubblico è stato divulgato nelle scorse ore sull'albo pretorio e invita alla candidatura coloro i quali hanno i requisiti per l'elezione a consigliere comunale.
Ma di cosa si tratta?
L'iniziativa è prevista dalla legge e consente al sindaco di nominare, attraverso un provvedimento ad hoc, un cittadino capace di collaborare gratuitamente con l'amministrazione in particolari campi di interesse. La scelta, ovviamente, non sarà a caso ma dipenderà dal curriculum inviato al momento della propria candidatura.
Il cittadino scelto, in pratica, avrà "una funzione di istruttoria e di collaborazione nei confronti del Sindaco, in ordine a determinate materie e servizi comunali", si legge nella delibera del Consiglio Comunale di Molfetta che ha fornito l'ok definitivo per far partire l'iniziativa.
Al cittadino non è consentito alcun potere di firma o decisionale, dovrà mantenere il segreto su quanto appreso per l'espletamento delle proprie funzioni e andrà a relazionare sul proprio incarico direttamente al primo cittadino, seppure in stretta collaborazione con gli uffici comunali a disposizione per fornirgli quanto necessario.
"Amministrazione condivisa" è la locuzione usata nei provvedimenti del Comune nei quali si legge anche che alla base del progetto vi è l'idea di concepire il cittadino non più come un soggetto passivo delle scelte amministrative ma come un soggetto in grado di aggiungere competenze, capacità ed esperienze.