
Covid, nuovo decreto per il periodo dal 7 al 15 gennaio: il calendario
Via libera del Consiglio dei Ministri nella tarda serata di ieri
Molfetta - martedì 5 gennaio 2021
12.16
Nella tarda serata di ieri è arrivato il via libera del Consiglio dei Ministri al decreto con le nuove misure anti-Covid che saranno in vigore dal 7 al 15 gennaio, ovvero tra la data di scadenza del decreto natalizio e quella dell'ultimo dpcm: tutto precede un ulteriore decreto che sarà poi valido a partire dal 16 gennaio. Ecco dunque quello che sarà il nuovo calendario per la settimana successiva all'Epifania.
Il 7 e 8 gennaio l'Italia tornerà in zona gialla, ma con un "rafforzamento": sarà possibile spostarsi all'interno della propria regione e riapriranno bar e ristoranti, con orario fino alle 18. È vietato ogni spostamento fra regioni o province autonome in entrata e in uscita, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case che sono in un'altra regione o provincia autonoma. È consentito ospitare in casa al massimo due persone non conviventi (esclusi gli under 14 e le persone disabili o non autosufficienti con cui le persone che si spostano convivono). Ci si può spostare una sola volta al giorno verso una sola abitazione privata nella stessa regione.
Nel weekend del 9 e 10 gennaio l'Italia entra in zona arancione per due giorni. Rimane la deroga negli spostamenti fra i Comuni già prevista per le feste natalizie. Sono consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione non superiore a 5mila abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia. Dall'11 al 15 gennaio tornano le regole della zona gialla "rafforzata". L'11 gennaio è anche la data scelta, dopo una lunga mediazione, per il ritorno a scuola degli studenti delle superiori ma su questo punto ogni singola Regione potrà poi decidere in autonomia.
Il decreto prevede anche l'abbassamento della soglia dell'Rt che fa scattare il posizionamento nelle diverse fasce e che sarà in vigore da lunedì 11: con Rt a 1 si andrà in zona arancione e con l'Rt a 1,25 in zona rossa (Attualmente il valore stabilito per passare in zona arancione è 1,25, in zona rossa 1,50). Venerdì 8 gennaio arriverà il monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità e sulla base dei dati aggiornati scatteranno le ordinanze del ministro della Salute Roberto Speranza per l'attribuzione dei colori alle regioni nella settimana successiva.
Il 7 e 8 gennaio l'Italia tornerà in zona gialla, ma con un "rafforzamento": sarà possibile spostarsi all'interno della propria regione e riapriranno bar e ristoranti, con orario fino alle 18. È vietato ogni spostamento fra regioni o province autonome in entrata e in uscita, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case che sono in un'altra regione o provincia autonoma. È consentito ospitare in casa al massimo due persone non conviventi (esclusi gli under 14 e le persone disabili o non autosufficienti con cui le persone che si spostano convivono). Ci si può spostare una sola volta al giorno verso una sola abitazione privata nella stessa regione.
Nel weekend del 9 e 10 gennaio l'Italia entra in zona arancione per due giorni. Rimane la deroga negli spostamenti fra i Comuni già prevista per le feste natalizie. Sono consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione non superiore a 5mila abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia. Dall'11 al 15 gennaio tornano le regole della zona gialla "rafforzata". L'11 gennaio è anche la data scelta, dopo una lunga mediazione, per il ritorno a scuola degli studenti delle superiori ma su questo punto ogni singola Regione potrà poi decidere in autonomia.
Il decreto prevede anche l'abbassamento della soglia dell'Rt che fa scattare il posizionamento nelle diverse fasce e che sarà in vigore da lunedì 11: con Rt a 1 si andrà in zona arancione e con l'Rt a 1,25 in zona rossa (Attualmente il valore stabilito per passare in zona arancione è 1,25, in zona rossa 1,50). Venerdì 8 gennaio arriverà il monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità e sulla base dei dati aggiornati scatteranno le ordinanze del ministro della Salute Roberto Speranza per l'attribuzione dei colori alle regioni nella settimana successiva.