
Covid, domani il monitoraggio dei dati. Rischio zona arancione per la Puglia?
La diffusione della variante inglese potrebbe innescare il cambio di colore
Molfetta - giovedì 4 marzo 2021
11.33
Nella giornata di domani ci sarà il consueto monitoraggio da parte della Cabina di regia dell'Istituto Superiore di Sanità per valutare l'andamento settimanale dell'epidemia di Covid nelle Regioni italiane. Gran parte d'Italia potrebbe cambiare colore, con il passaggio dalla zona arancione a quella rossa oppure dal giallo all'arancione: proprio questa è la possibilità che coinvolge la Puglia.
Negli ultimi 7 giorni si è attestato un incremento di contagi sul territorio pugliese compreso tra il 20% e il 25%: il diffondersi della variante inglese ha contribuito a questa risalita della curva, anche se occorrerà valutare tutti i 21 indicatori che ormai da mesi stabiliscono la durezza delle restrizioni. Venerdì scorso l'indice Rt della Puglia era pari a 0.95 e il limite di guardia resta 1.
I casi attualmente positivi in Puglia sono quindi 33.668 (557 in più rispetto a martedì), il 4.3% dei quali è ricoverato in ospedale (1.448, 16 in più rispetto a martedì) mentre il 95.7% (32.220 persone) è in isolamento domiciliare. 170 i posti occupati nei reparti di terapia intensiva delle strutture pugliesi, pari alla soglia critica individuata dall'ISS (30%) dei posti letto disponibili.
A rischio zona rossa da lunedì 8 marzo Lombardia, Emilia-Romagna, Campania, Abruzzo e Piemonte, che potrebbero unirsi a Basilicata e Molise. Sono cinque invece le regioni gialle che vanno verso la zona arancione: osservate speciali Lazio e proprio Puglia, in bilico tra le due fasce da due settimane, ma anche in Calabria, Veneto, Friuli-Venezia Giulia potrebbero scattare misure più restrittive.
Negli ultimi 7 giorni si è attestato un incremento di contagi sul territorio pugliese compreso tra il 20% e il 25%: il diffondersi della variante inglese ha contribuito a questa risalita della curva, anche se occorrerà valutare tutti i 21 indicatori che ormai da mesi stabiliscono la durezza delle restrizioni. Venerdì scorso l'indice Rt della Puglia era pari a 0.95 e il limite di guardia resta 1.
I casi attualmente positivi in Puglia sono quindi 33.668 (557 in più rispetto a martedì), il 4.3% dei quali è ricoverato in ospedale (1.448, 16 in più rispetto a martedì) mentre il 95.7% (32.220 persone) è in isolamento domiciliare. 170 i posti occupati nei reparti di terapia intensiva delle strutture pugliesi, pari alla soglia critica individuata dall'ISS (30%) dei posti letto disponibili.
A rischio zona rossa da lunedì 8 marzo Lombardia, Emilia-Romagna, Campania, Abruzzo e Piemonte, che potrebbero unirsi a Basilicata e Molise. Sono cinque invece le regioni gialle che vanno verso la zona arancione: osservate speciali Lazio e proprio Puglia, in bilico tra le due fasce da due settimane, ma anche in Calabria, Veneto, Friuli-Venezia Giulia potrebbero scattare misure più restrittive.