
Covid, dal Comune di Molfetta sollecito all'ASL BA per potenziare i servizi
A Lama Scotella si attende la risposta dell'Azienda Sanitaria Locale
Molfetta - mercoledì 2 dicembre 2020
11.21
I 430 casi di positività al Covid a Molfetta hanno fatto sì che dal Comune arrivassero sollecitazioni all'ASL Bari per potenziare i servizi sul territorio tanto a favore degli asintomatici (in città la prevalenza) sia a favore dei sintomatici.
Attraverso un video messaggio Minervini garantisce di aver chiesto all'Azienda Sanitaria Locale ha chiesto l'aumento del personale, anche nell'ospedale "Monsignor Bello", ma anche l'utilizzo degli immobili messi a disposizione dallo stesso Comune ai medici Usca.
«Mi auguro che prima o poi l'Asl risponda a queste sollecitazioni», commenta il sindaco.
Le richieste pressanti effettuate nelle scorse settimane hanno fatto sì, ad esempio, che Molfetta fosse dotata delle postazioni drive per il servizio dei tamponi, dislocate nel parcheggio retrostante del nosocomio locale.
Adesso altre richieste: l'emergenza sanitaria, per quanto più volte ribadito da Lama Scotella, a Molfetta è conclamata e gli sforzi per superarla devono essere di tutte le forze in campo.
Attraverso un video messaggio Minervini garantisce di aver chiesto all'Azienda Sanitaria Locale ha chiesto l'aumento del personale, anche nell'ospedale "Monsignor Bello", ma anche l'utilizzo degli immobili messi a disposizione dallo stesso Comune ai medici Usca.
«Mi auguro che prima o poi l'Asl risponda a queste sollecitazioni», commenta il sindaco.
Le richieste pressanti effettuate nelle scorse settimane hanno fatto sì, ad esempio, che Molfetta fosse dotata delle postazioni drive per il servizio dei tamponi, dislocate nel parcheggio retrostante del nosocomio locale.
Adesso altre richieste: l'emergenza sanitaria, per quanto più volte ribadito da Lama Scotella, a Molfetta è conclamata e gli sforzi per superarla devono essere di tutte le forze in campo.