
Covid, confermata la zona arancione per la Puglia
La nostra regione ha un indice Rt ancora superiore a 1
Molfetta - sabato 23 gennaio 2021
15.40
Stamattina si è tenuta la conferenza stampa della cabina di regia dell'Istituto Superiore di Sanità per illustrare alla stampa i dati del monitoraggio settimanale del Comitato tecnico-scientifico sull'andamento dell'epidemia di Covid-19 in Italia: le Regioni con Rt ancora sopra l'1 sono però ben dieci ossia Abruzzo 1.05, Basilicata 1.12, Calabria 1.02, Molise 1.38, Piemonte 1.04, Bolzano 1.03, Puglia 1.08, Sicilia 1.27, Umbria 1.05, Valle d'Aosta 1.12.
Dunque, l'indice sulla velocità di trasmissione del contagio resta oltre il limite di guardia e la Puglia continuerà a essere classificata come zona arancione, motivo per cui anche nella prossima settimana la nostra regione farà parte della fascia intermedia di rischio che prevede essenzialmente il divieto di uscire dal proprio Comune di appartenenza (se non per i soliti motivi di lavoro, salute e necessità) e lo stop del servizio al tavolo per bar e ristoranti.
"Ma l'Rt è in calo anche dalle nostre parti - ha dichiarato l'assessore regionale alla Salute, Pier Luigi Lopalco - Secondo le ultime stime dell'epidemiologo, l'Rt si attesta a 1,08. Di poco superiore al dato nazionale, che è pari a 0,97 mentre venerdì 15 gennaio, invece, quello stesso indice nazionale era a 1.09. Dopo cinque settimane di seguito con una progressione verso l'alto, l'indice Rt comincia a scendere". L'ultimo monitoraggio ISS parla chiaro: l'epidemia resta in una fase delicata ed un nuovo rapido aumento nel numero di casi nelle prossime settimane è possibile qualora non venissero mantenute rigorosamente misure di mitigazione sia a livello nazionale che regionale.
In ogni caso, per i pugliesi la situazione resta invariata. Soltanto se il trend si consoliderà nel corso della prossima settimana, allora la nostra regione potrebbe passare in area gialla in quella successiva: per capirne di più sarà necessario osservare i prossimi bollettini quotidiani e attendere la successiva riunione della cabina di regia nazionale in programma per venerdì 29 gennaio. E, soprattutto, continuare a osservare le misure anti-Covid.
Dunque, l'indice sulla velocità di trasmissione del contagio resta oltre il limite di guardia e la Puglia continuerà a essere classificata come zona arancione, motivo per cui anche nella prossima settimana la nostra regione farà parte della fascia intermedia di rischio che prevede essenzialmente il divieto di uscire dal proprio Comune di appartenenza (se non per i soliti motivi di lavoro, salute e necessità) e lo stop del servizio al tavolo per bar e ristoranti.
"Ma l'Rt è in calo anche dalle nostre parti - ha dichiarato l'assessore regionale alla Salute, Pier Luigi Lopalco - Secondo le ultime stime dell'epidemiologo, l'Rt si attesta a 1,08. Di poco superiore al dato nazionale, che è pari a 0,97 mentre venerdì 15 gennaio, invece, quello stesso indice nazionale era a 1.09. Dopo cinque settimane di seguito con una progressione verso l'alto, l'indice Rt comincia a scendere". L'ultimo monitoraggio ISS parla chiaro: l'epidemia resta in una fase delicata ed un nuovo rapido aumento nel numero di casi nelle prossime settimane è possibile qualora non venissero mantenute rigorosamente misure di mitigazione sia a livello nazionale che regionale.
In ogni caso, per i pugliesi la situazione resta invariata. Soltanto se il trend si consoliderà nel corso della prossima settimana, allora la nostra regione potrebbe passare in area gialla in quella successiva: per capirne di più sarà necessario osservare i prossimi bollettini quotidiani e attendere la successiva riunione della cabina di regia nazionale in programma per venerdì 29 gennaio. E, soprattutto, continuare a osservare le misure anti-Covid.