
Covid, anche in Puglia risalgono i contagi ma in maniera moderata: l'analisi
L'incremento resta comunque tra i più bassi d'Italia
Molfetta - venerdì 16 luglio 2021
10.12
In seguito alla diffusione della variante Delta, aumentano inevitabilmente i contagi anche in Puglia: la buona notizia, però, è che il tasso d'incremento settimanale registrato nella nostra regione sia ad ora uno dei più bassi d'Italia. Questo è quanto rilevato dal monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe: dal 7 al 13 luglio, rispetto a sette giorni prima, c'è stato un aumento dei nuovi casi pari al 29,1%.
In realtà, nei giorni successivi si è attestata una stabilizzazione dei nuovi casi: tenuto conto proprio degli ultimi sette giorni (dunque fino al 15 luglio) rispetto ai sette precedenti, l'incremento è appena pari al +8%, ben distante dalle regioni dove l'aumento dei contagi è già consistente. Basti pensare alla crescita registrata in Sardegna (+272%), Molise (+266%), P.A. Trento (+200%), Veneto (+137%), Lazio (+133%), Liguria (+112%), P.A. Bolzano (+109%), Lombardia (+100) e Umbria (+91%).
Sono soltanto tre, al momento, le regioni con un tasso d'incremento ancora negativo quindi con un numero settimanale di contagi inferiore tra gli ultimi sette giorni e i sette precedenti: si tratta di Marche (-6%), Basilicata (-30%), Valle d'Aosta (-33%). La Puglia, dunque, resta per ora in una situazione assolutamente sotto controllo per quanto concerne la ripresa della diffusione virale.
Anche l'incidenza di positivi ogni 100mila abitanti è ancora contenuta: il dato pugliese, 8 positivi ogni 100mila abitanti, è il terzo più basso d'Italia alle spalle solo di Basilicata (7) e Valle d'Aosta (3) e al pari del Piemonte. I casi attualmente positivi in Puglia sono 1.651, il 4.6% dei quali è ricoverato in ospedale (76) mentre il 95.4% (1.575 persone) è in isolamento domiciliare. Sono 7 i posti letto occupati in terapia intensiva.
In realtà, nei giorni successivi si è attestata una stabilizzazione dei nuovi casi: tenuto conto proprio degli ultimi sette giorni (dunque fino al 15 luglio) rispetto ai sette precedenti, l'incremento è appena pari al +8%, ben distante dalle regioni dove l'aumento dei contagi è già consistente. Basti pensare alla crescita registrata in Sardegna (+272%), Molise (+266%), P.A. Trento (+200%), Veneto (+137%), Lazio (+133%), Liguria (+112%), P.A. Bolzano (+109%), Lombardia (+100) e Umbria (+91%).
Sono soltanto tre, al momento, le regioni con un tasso d'incremento ancora negativo quindi con un numero settimanale di contagi inferiore tra gli ultimi sette giorni e i sette precedenti: si tratta di Marche (-6%), Basilicata (-30%), Valle d'Aosta (-33%). La Puglia, dunque, resta per ora in una situazione assolutamente sotto controllo per quanto concerne la ripresa della diffusione virale.
Anche l'incidenza di positivi ogni 100mila abitanti è ancora contenuta: il dato pugliese, 8 positivi ogni 100mila abitanti, è il terzo più basso d'Italia alle spalle solo di Basilicata (7) e Valle d'Aosta (3) e al pari del Piemonte. I casi attualmente positivi in Puglia sono 1.651, il 4.6% dei quali è ricoverato in ospedale (76) mentre il 95.4% (1.575 persone) è in isolamento domiciliare. Sono 7 i posti letto occupati in terapia intensiva.