Cultura, Eventi e Spettacolo
Concerto di Capodanno con il complesso bandistico Santa Cecilia
L’Avis di Molfetta fa gli auguri in musica
Molfetta - lunedì 4 gennaio 2016
14.06
Con l'inno nazionale e l'inno alla gioia ha avuto inizio, presso l'Auditorium Regina Pacis di Molfetta, il "Concerto di Capodanno 2016", promosso dalla sezione Avis di Molfetta, intitolata a Nicola Campo, e patrocinato dall'Amministrazione comunale. Subito dopo l'esecuzione dei due pezzi, ha preso la parola Cosimo Gadaleta per salutare e ringraziare le autorità istituzionali presenti.
Il concerto, ha affermato il presidente, è stato pensato per augurare a tutti i donatori avisini e alla cittadinanza molfettese, un 2016 ricco di amore e di pace, ricco di solidarietà. Anche l'Avis di Molfetta per ribadire il suo no all'indifferenza è stata presente alla marcia della pace, testimoniando la sua disponibilità a tendere il braccio verso il prossimo, senza badare al colore della pelle, della lingua e della religione. Ogni donatore non resta indifferente alla richiesta di aiuto dei fratelli, così come predicava don Tonino. L'Avis molfettese, che fonda le sue radici nel lontano 1967, diffonde il valore della solidarietà soprattutto verso i giovani. Gadaleta ha quindi voluto far riflettere sull'importanza della donazione che è un gesto anonimo, gratuito e spontaneo.
Nell'anno appena trascorso sono state raccolte a Molfetta circa 12.000 unità tra sacche di sangue ed eco componenti, traguardo questo che il presidente si augura di superare. A questo punto ha lasciato parlare le note e la musica magistralmente eseguita dal Gran complesso bandistico Santa Cecilia, diretto dal maestro Pasquale Turturro. Il giovane direttore vanta un notevole curriculum, avendo partecipato a concorsi nazionali ed internazionali, collaborando con diverse prestigiose orchestre e annoverando diverse incisioni discografiche. Il programma della serata, presentato da Giusy Pisani che ha introdotto ogni pezzo inquadrandolo storicamente e raccontando qualche curiosità, ha previsto musiche di Verdi, Suppè, Shostakovich, Strauss jr e Tchaikovsky. I giovanissimi componenti dell'orchestra hanno dato prova della loro bravura eseguendo pezzi non facili in maniera superlativa, tanto da ricevere lunghissimi e calorosissimi battimani dal numerosissimo pubblico presente in sala. Naturalmente orgoglioso e felice, vista l'ottima prova, il presidente della Santa Cecilia, il prof. Giacomo Giancaspro.
A conclusione del concerto ha preso la parola il presidente regionale Avis, il dott. Ruggiero Fiore che si è complimentato con direttore ed orchestra per la splendida esecuzione. Ha esortato, citando le parole di papa Francesco, a non lasciarsi vincere dall'indifferenza. E' poi nuovamente intervenuto il presidente Gadaleta per formulare gli auguri per un felice e sereno anno, dando appuntamento a dicembre in una location più grande per poter ospitare ancora più gente. Dopo l'omaggio floreale e l'annuncio in diretta del matrimonio del direttore d'orchestra con la flautista, la serata si è conclusa a ritmo di battimani con la famosissima Marcia di Radetzky.
Il concerto, ha affermato il presidente, è stato pensato per augurare a tutti i donatori avisini e alla cittadinanza molfettese, un 2016 ricco di amore e di pace, ricco di solidarietà. Anche l'Avis di Molfetta per ribadire il suo no all'indifferenza è stata presente alla marcia della pace, testimoniando la sua disponibilità a tendere il braccio verso il prossimo, senza badare al colore della pelle, della lingua e della religione. Ogni donatore non resta indifferente alla richiesta di aiuto dei fratelli, così come predicava don Tonino. L'Avis molfettese, che fonda le sue radici nel lontano 1967, diffonde il valore della solidarietà soprattutto verso i giovani. Gadaleta ha quindi voluto far riflettere sull'importanza della donazione che è un gesto anonimo, gratuito e spontaneo.
Nell'anno appena trascorso sono state raccolte a Molfetta circa 12.000 unità tra sacche di sangue ed eco componenti, traguardo questo che il presidente si augura di superare. A questo punto ha lasciato parlare le note e la musica magistralmente eseguita dal Gran complesso bandistico Santa Cecilia, diretto dal maestro Pasquale Turturro. Il giovane direttore vanta un notevole curriculum, avendo partecipato a concorsi nazionali ed internazionali, collaborando con diverse prestigiose orchestre e annoverando diverse incisioni discografiche. Il programma della serata, presentato da Giusy Pisani che ha introdotto ogni pezzo inquadrandolo storicamente e raccontando qualche curiosità, ha previsto musiche di Verdi, Suppè, Shostakovich, Strauss jr e Tchaikovsky. I giovanissimi componenti dell'orchestra hanno dato prova della loro bravura eseguendo pezzi non facili in maniera superlativa, tanto da ricevere lunghissimi e calorosissimi battimani dal numerosissimo pubblico presente in sala. Naturalmente orgoglioso e felice, vista l'ottima prova, il presidente della Santa Cecilia, il prof. Giacomo Giancaspro.
A conclusione del concerto ha preso la parola il presidente regionale Avis, il dott. Ruggiero Fiore che si è complimentato con direttore ed orchestra per la splendida esecuzione. Ha esortato, citando le parole di papa Francesco, a non lasciarsi vincere dall'indifferenza. E' poi nuovamente intervenuto il presidente Gadaleta per formulare gli auguri per un felice e sereno anno, dando appuntamento a dicembre in una location più grande per poter ospitare ancora più gente. Dopo l'omaggio floreale e l'annuncio in diretta del matrimonio del direttore d'orchestra con la flautista, la serata si è conclusa a ritmo di battimani con la famosissima Marcia di Radetzky.