
Molfetta affronta la quarantena a ritmo di percussioni con Rino Corrieri
Il progetto del batterista di Caparezza per rendere creativa la vita in casa
Molfetta - giovedì 9 aprile 2020
9.30
Al tempo del Coronavirus occorre essere creativi per rendere ugualmente produttiva la quarantena e soprattutto per sentirsi dinamici nonostante la permanenza forzata fra le mura domestiche. In tanti hanno sfruttato questa situazione per realizzare contenuti di varia natura, dimostrando che anche da casa si possa fare molto, soprattutto quando restare nella propria abitazione è il dovere di tutti.
Proprio per questo desiderio di mettersi in gioco, sfruttando la propria inclinazione musicale, il molfettese Rino Corrieri (insegnante e batterista di Caparezza) ha deciso di avviare un piccolo progetto musicale dal titolo "Ensemble ...at home": si tratta di un video realizzato insieme ad alcuni studenti, musicisti e insegnanti di batteria e percussionisti pugliesi, in parte di Molfetta ma anche di altre località regionali come Lecce, Bari, Barletta, Trani, Terlizzi, Bisceglie, Ruvo di Puglia, Giovinazzo. Alcuni di loro, per giunta, vivono anche fuori dalla nostra regione (Milano, Roma, New York) in base ai loro percorsi di studio o lavorativi.
«I ragazzi hanno registrato dalle loro abitazioni - spiega il batterista - una composizione ritmica ispirata alle marce militari e rudimenti per tamburo, creata appositamente dal sottoscritto. Tutti hanno aderito con entusiasmo suonando da casa (o da postazioni lavorative collegate), registrando con telefonini e utilizzando bacchette, pad da studio, rullanti, leggii, percussioni o strumenti improvvisati all'occorrenza. In qualche caso, e dietro mia richiesta, anche improvvisando un paio di battute a proprio piacimento. Dopo aver ricevuto i vari file, ho iniziato a montare tutto attraverso un lavoro minuzioso e un "pensiero ritmico" che avevo già nella testa, rispettando sempre il filo conduttore che mi rappresenta: condivisione e semplicità».
Insomma, è stata un'occasione utile per fare musica in maniera collettiva e lanciare un messaggio di speranza e solidarietà in un momento che per molti è tutt'altro che semplice: «Con questo progetto abbiamo voluto trovare un modo per poter condividere la nostra passione per la musica, collaborando tutti insieme ma sempre rispettando le regole attuali, come mi auguro facciano tutti. A distanza, ma sempre restando uniti».
Proprio per questo desiderio di mettersi in gioco, sfruttando la propria inclinazione musicale, il molfettese Rino Corrieri (insegnante e batterista di Caparezza) ha deciso di avviare un piccolo progetto musicale dal titolo "Ensemble ...at home": si tratta di un video realizzato insieme ad alcuni studenti, musicisti e insegnanti di batteria e percussionisti pugliesi, in parte di Molfetta ma anche di altre località regionali come Lecce, Bari, Barletta, Trani, Terlizzi, Bisceglie, Ruvo di Puglia, Giovinazzo. Alcuni di loro, per giunta, vivono anche fuori dalla nostra regione (Milano, Roma, New York) in base ai loro percorsi di studio o lavorativi.
«I ragazzi hanno registrato dalle loro abitazioni - spiega il batterista - una composizione ritmica ispirata alle marce militari e rudimenti per tamburo, creata appositamente dal sottoscritto. Tutti hanno aderito con entusiasmo suonando da casa (o da postazioni lavorative collegate), registrando con telefonini e utilizzando bacchette, pad da studio, rullanti, leggii, percussioni o strumenti improvvisati all'occorrenza. In qualche caso, e dietro mia richiesta, anche improvvisando un paio di battute a proprio piacimento. Dopo aver ricevuto i vari file, ho iniziato a montare tutto attraverso un lavoro minuzioso e un "pensiero ritmico" che avevo già nella testa, rispettando sempre il filo conduttore che mi rappresenta: condivisione e semplicità».
Insomma, è stata un'occasione utile per fare musica in maniera collettiva e lanciare un messaggio di speranza e solidarietà in un momento che per molti è tutt'altro che semplice: «Con questo progetto abbiamo voluto trovare un modo per poter condividere la nostra passione per la musica, collaborando tutti insieme ma sempre rispettando le regole attuali, come mi auguro facciano tutti. A distanza, ma sempre restando uniti».