I botti illegali sequestrati a Molfetta
I botti illegali sequestrati a Molfetta
Cronaca

Botti illegali sequestrati a Molfetta. Denunciato un 31enne

A casa dell'uomo, un sorvegliato speciale, i Carabinieri hanno rinvenuto 25 petardi e una batteria di fuochi

Giro di vite dei Carabinieri, volti a disincentivare l'acquisto e l'utilizzo dei pericolosissimi fuochi illegali, che hanno sequestrato nel barese 53 petardi e denunciato 2 persone. A Molfetta, nel mirino, è finito un 31enne del posto: nella sua casa sono stati trovati fuochi pirotecnici privi del marchio CE e non di libera vendita.

Nello specifico, gli uomini della Sezione Operativa della Compagnia di Molfetta, nel corso dei servizi preventivi messi in atto in occasione dei festeggiamenti del Natale e della fine dell'anno dal Comando Provinciale Carabinieri di Bari, a seguito di una perquisizione domiciliare svolta nell'abitazione di un 31enne sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, hanno rinvenuto e sequestrato 25 petardi di grosse dimensioni (già categoria IV esplosivi, attualmente categoria F4 europea).

Non solo: i militari hanno recuperato e poi sottoposto a sequestro pure una batteria seriale di fuochi d'artificio (categoria F2 europea). Il 31enne, oltre ad essere denunciato a piede libero presso la Procura della Repubblica di Trani per la violazione degli obblighi della sorveglianza speciale, è stato contestualmente deferito per la detenzione di esplosivo - posto sotto sequestro - il cui possesso e maneggio necessita di specifiche autorizzazioni amministrative, non da lui detenute.

I Carabinieri, in un comunicato stampa, ricordano la pericolosità dei fuochi d'artificio illegali, il cui incauto maneggio può comportare gravi conseguenze come già accaduto nei decorsi anni a diversi giovani, che a causa dell'esplosione e maneggio di petardi illegali e irregolari hanno subito amputazioni e lesioni gravi.
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