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Bonifica a Torre Gavetone, oggi il trasferimento e il brillamento di alcuni ordigni
Lo operazioni affidate al nucleo SDAI di Taranto. Ordinanza per la sicurezza della Guardia costiera
Molfetta - mercoledì 10 febbraio 2021
13.17
Il gruppo SDAI di Taranto sarà impegnato oggi, a partire dalle ore 10.00, in località Torre Gavetone per il trasferimento e la rimozione degli ordigni bellici rinvenuti sul fondale, a pochi metri dalla battigia, di una delle spiagge più belle del litorale locale, di sicuro la più amata e frequentata da molfettesi e non durante l'estate.
L'attività di bonifica è ripresa nei giorni scorsi, come annunciato dal Comune di Molfetta ed è finalizzata alla rimozione delle bombe risalenti alla Seconda Guerra Mondiale per la fruizione sicura del tratto costiero a partire dall'estate 2020 quella che, stando all'amministrazione, dovrebbe essere l'estate senza il divieto di balneazione vigente da sempre.
Già rinvenute alcune bombe ecco l'attività di rimozione e il conseguente brillamento che avverrà in mare, a diverse miglia di distanza dallo località oggetto della bonifica.
Alla Capitaneria di Porto di Molfetta il compito di vigilare sulla sicurezza dell'operazione: alla luce di questo, dunque, la disposizione dell'obbligo "a tutte le unità di navigare mantenendosi a distanza prudenziale di sicurezza di almeno 100 (cento) dalle imbarcazioni impegnate nel trasferimento e di procedere ad una velocità massima di 3 (tre) nodi o comunque alla velocità minima per navigare in sicurezza, ponendo la massima attenzione alle eventuali segnalazioni provenienti
dalle imbarcazioni impegnate nelle operazioni".
Inoltre, "lo specchio acqueo interessato dalle attività di bonifica, entro un raggio di 500 (cinquecento) metri dal punto di brillamento, viene interdetto alla navigazione, transito, ancoraggio e sosta di qualsiasi mezzo navale, ed in generale, a qualsiasi attività di superficie e subacquea; entro un raggio di 1400 (millequattrocento) metri dal medesimo punto, è interdetto alla balneazione ed alle immersioni subacquee, sportive e professionali".
L'attività di bonifica è ripresa nei giorni scorsi, come annunciato dal Comune di Molfetta ed è finalizzata alla rimozione delle bombe risalenti alla Seconda Guerra Mondiale per la fruizione sicura del tratto costiero a partire dall'estate 2020 quella che, stando all'amministrazione, dovrebbe essere l'estate senza il divieto di balneazione vigente da sempre.
Già rinvenute alcune bombe ecco l'attività di rimozione e il conseguente brillamento che avverrà in mare, a diverse miglia di distanza dallo località oggetto della bonifica.
Alla Capitaneria di Porto di Molfetta il compito di vigilare sulla sicurezza dell'operazione: alla luce di questo, dunque, la disposizione dell'obbligo "a tutte le unità di navigare mantenendosi a distanza prudenziale di sicurezza di almeno 100 (cento) dalle imbarcazioni impegnate nel trasferimento e di procedere ad una velocità massima di 3 (tre) nodi o comunque alla velocità minima per navigare in sicurezza, ponendo la massima attenzione alle eventuali segnalazioni provenienti
dalle imbarcazioni impegnate nelle operazioni".
Inoltre, "lo specchio acqueo interessato dalle attività di bonifica, entro un raggio di 500 (cinquecento) metri dal punto di brillamento, viene interdetto alla navigazione, transito, ancoraggio e sosta di qualsiasi mezzo navale, ed in generale, a qualsiasi attività di superficie e subacquea; entro un raggio di 1400 (millequattrocento) metri dal medesimo punto, è interdetto alla balneazione ed alle immersioni subacquee, sportive e professionali".