
Avviata dall'INPS la liquidazione dei 600 Euro. Ora si attendono le casse private
Accrediti sui conti dei molfettesi dalla giornata di ieri
Molfetta - giovedì 16 aprile 2020
Sono state avviate ieri le procedure di liquidazione del contributo di 600 Euro da parte dell'INPS per il mese di marzo 2020.
La misura è stata tra le prime di quelle economiche disposte dal Governo per fronteggiare almeno inizialmente la crisi economica aggravata dal Coronavirus.
Ieri mattina sono stati tanti i molfettesi che hanno trovato sul proprio conto l'accredito da parte dell'Istituto Nazione di Previdenza Sociale che accoglierà le domande per il mese di marzo 2020 fino al 30 aprile 2020.
Le richieste furono aperte il 1 aprile scorso quando per via delle centinaia di migliaia di istanze depositate il sito dell'INPS riscontrò non pochi problemi nel garantire un funzionamento ottimale. Nella stessa giornata lunghe file si riscontratorono anche all'esterno dei Caf e dei patronati a cui era possibile anche rivolgersi per il disbrigo della pratica.
Da oggi, invece, dovrebbe iniziare il pagamento dei 600 Euro da parte delle Casse previdenziali alle quali sono iscritti diversi professionisti (ad esempio avvocati e giornalisti) la cui gestione previdenziale è separata rispetto a quella dell'INPS.
La misura è stata tra le prime di quelle economiche disposte dal Governo per fronteggiare almeno inizialmente la crisi economica aggravata dal Coronavirus.
Ieri mattina sono stati tanti i molfettesi che hanno trovato sul proprio conto l'accredito da parte dell'Istituto Nazione di Previdenza Sociale che accoglierà le domande per il mese di marzo 2020 fino al 30 aprile 2020.
Le richieste furono aperte il 1 aprile scorso quando per via delle centinaia di migliaia di istanze depositate il sito dell'INPS riscontrò non pochi problemi nel garantire un funzionamento ottimale. Nella stessa giornata lunghe file si riscontratorono anche all'esterno dei Caf e dei patronati a cui era possibile anche rivolgersi per il disbrigo della pratica.
Da oggi, invece, dovrebbe iniziare il pagamento dei 600 Euro da parte delle Casse previdenziali alle quali sono iscritti diversi professionisti (ad esempio avvocati e giornalisti) la cui gestione previdenziale è separata rispetto a quella dell'INPS.