Approvato un nuovo progetto Erasmus+ a Molfetta per il 2021
Il Comune sarà partner dell'Associazione InCo insieme ad altre 7 città europee
Molfetta - venerdì 7 agosto 2020
0.12
Molfetta si apre sempre di più all'Europa: è stato approvato il progetto Erasmus+ dal titolo "Qualcosa in comune", in cui il Comune con l'Associazione InCo è partner insieme con altri sette comuni europei.
Il progetto consentirà a due persone, coinvolte con i progetti di volontariato europeo all'interno dell'Ente, di frequentare un corso di formazione a Molfetta, con gli altri colleghi europei, dal 19 al 23 marzo 2021. Durante il corso di formazione i partecipanti impareranno a gestire un informa giovani.Gli obiettivi del progetto sono molteplici.
Tra gli altri fornire agli operatori giovanili strumenti per rendere più efficace il loro lavoro quotidiano; formare gli animatori giovanili a rapportarsi con i decisori politici; acquisire competenze sulle politiche giovanili e sulle strategie per coinvolgere i giovani nella partecipazione attiva.
«Ogni comune – sottolinea Angela Panunzio, assessore alle politiche giovanili - ha bisogno di avere operatori giovanili preparati in grado di sapersi rapportare con i giovani ma anche con le istituzioni e di fornire le giuste informazioni. Per questo corso di formazione che ci vede ancora una volta protagonisti di un progetto che aprirà le porte della città a cittadini europei ci trova particolarmente favorevoli».
Il progetto consentirà a due persone, coinvolte con i progetti di volontariato europeo all'interno dell'Ente, di frequentare un corso di formazione a Molfetta, con gli altri colleghi europei, dal 19 al 23 marzo 2021. Durante il corso di formazione i partecipanti impareranno a gestire un informa giovani.Gli obiettivi del progetto sono molteplici.
Tra gli altri fornire agli operatori giovanili strumenti per rendere più efficace il loro lavoro quotidiano; formare gli animatori giovanili a rapportarsi con i decisori politici; acquisire competenze sulle politiche giovanili e sulle strategie per coinvolgere i giovani nella partecipazione attiva.
«Ogni comune – sottolinea Angela Panunzio, assessore alle politiche giovanili - ha bisogno di avere operatori giovanili preparati in grado di sapersi rapportare con i giovani ma anche con le istituzioni e di fornire le giuste informazioni. Per questo corso di formazione che ci vede ancora una volta protagonisti di un progetto che aprirà le porte della città a cittadini europei ci trova particolarmente favorevoli».