
Cultura, Eventi e Spettacolo
"Ammazzare i morti", Trame Contemporanee a Molfetta inizia in grande stile
In scena alla Cittadella degli Artisti lo spettacolo della Compagnia Orsini, con un superlativo Giorgio Sales
Molfetta - sabato 27 settembre 2025
15.30
"Non ve state a divertì?" chiede spesso dentro il personaggio, con accento balcanico e volto dipinto di commedia e dramma Giorgio Sales, protagonista e mattatore dello spettacolo "Ammazzare i morti", che ha aperto ieri sera alla Cittadella degli Artisti di Molfetta la stagione di Trame Contemporanee.
Scritto dal finalista Strega Carlo d'Amicis, diretto da Leonardo Capuano, messo in scena dal multiforme attore leccese, formatosi all'Accademia Silvio D'Amico, nello spettacolo sei pneumatici, una cassa di legno e pochi altri elementi diventano lo sfondo minimalista e variopinto del Salento d'inverno, la desolata Strada Cucchiara dove per le improbabili guardie di un improbabile istituto di vigilanza privato, da controllare c'è ben poco, solo di essere ancora realmente vivi. Almeno finché al protagonista, immigrato albanese finito prima nella maglia del caporalato foggiano, e adesso qui, in riva al mare a fare la guardia al nulla e a vivere di espedienti, non viene in mente un bizzarro piano assieme ai suoi degni compari.
Morte e qualche forma di vita, risate e tristezza, miseria e sogni di lira consumano il copione di uno spettacolo che prende forma grazie al talento poliedrico, alla fisicità e al magnetismo dell'interprete, capace di dare volto, oltre il bianco della maschera, alle maschere di una Puglia a più latitudini, costantemente preda delle sue contraddizioni, delle sue vulnerabilità, dei propri paradossi. E alla fine sono risate, riflessioni, applausi scroscianti, di chi se sta a divertì, e pure a riflettere non poco su se stesso e sulle ferite della sua terra.
Trame Contemporanee, rassegna a cura della Compagnia Malalingua, con la direzione artistica di Marianna de Pinto e Marco Grossi, andrà avanti fino al 12 novembre, e prosegue stasera, ancora alla Cittadella degli Artisti di Molfetta, dove sarà la volta del 24 hours play, l'ambiziosa sfida lanciata ieri sera per scrivere e mettere in scena in sole ventiquattro ore tre corti teatrali inediti. Gli autori saranno Arianna Gambaccini, Damiano Nirchio, Andrea Cincotti; gli interpreti saranno Michele Cipriani, Claudia Lerro, Danilo Giuva, Pietro Naglieri, Anna Maria de Giorgio, Elvira Berarducci, Elisabetta Aloia, Giordano Cozzoli e Lara De Pasquale.
Scritto dal finalista Strega Carlo d'Amicis, diretto da Leonardo Capuano, messo in scena dal multiforme attore leccese, formatosi all'Accademia Silvio D'Amico, nello spettacolo sei pneumatici, una cassa di legno e pochi altri elementi diventano lo sfondo minimalista e variopinto del Salento d'inverno, la desolata Strada Cucchiara dove per le improbabili guardie di un improbabile istituto di vigilanza privato, da controllare c'è ben poco, solo di essere ancora realmente vivi. Almeno finché al protagonista, immigrato albanese finito prima nella maglia del caporalato foggiano, e adesso qui, in riva al mare a fare la guardia al nulla e a vivere di espedienti, non viene in mente un bizzarro piano assieme ai suoi degni compari.
Morte e qualche forma di vita, risate e tristezza, miseria e sogni di lira consumano il copione di uno spettacolo che prende forma grazie al talento poliedrico, alla fisicità e al magnetismo dell'interprete, capace di dare volto, oltre il bianco della maschera, alle maschere di una Puglia a più latitudini, costantemente preda delle sue contraddizioni, delle sue vulnerabilità, dei propri paradossi. E alla fine sono risate, riflessioni, applausi scroscianti, di chi se sta a divertì, e pure a riflettere non poco su se stesso e sulle ferite della sua terra.
Trame Contemporanee, rassegna a cura della Compagnia Malalingua, con la direzione artistica di Marianna de Pinto e Marco Grossi, andrà avanti fino al 12 novembre, e prosegue stasera, ancora alla Cittadella degli Artisti di Molfetta, dove sarà la volta del 24 hours play, l'ambiziosa sfida lanciata ieri sera per scrivere e mettere in scena in sole ventiquattro ore tre corti teatrali inediti. Gli autori saranno Arianna Gambaccini, Damiano Nirchio, Andrea Cincotti; gli interpreti saranno Michele Cipriani, Claudia Lerro, Danilo Giuva, Pietro Naglieri, Anna Maria de Giorgio, Elvira Berarducci, Elisabetta Aloia, Giordano Cozzoli e Lara De Pasquale.