
A Molfetta un nuovo terminal ferroviario. Sarà collegato al porto
Questa mattina la firma dell'atto di indirizzo in Comune
Molfetta - giovedì 10 settembre 2020
13.50
La città di Molfetta sarà dotata di un nuovo terminal ferroviario, collegato al porto commerciale.
Il sindaco Tommaso Minervini ha firmato l'atto d'indirizzo che dà impulso alla realizzazione dell'opera, «ritenendola meritevole d'interesse pubblico e di alto valore strategico per lo sviluppo socioeconomico e ambientale della Città».
La proposta, presenti il Sindaco, Tommaso Minervini, e Vito Totorizzo, General Manager Gruppo Spamat, è stata illustrata, nel corso di un incontro nella sala conferenze di Lama Scotella, dal Consulente scientifico della Istop Spamat ingegnere Antonio Basili.
L'investimento stimato è di oltre 70 milioni di euro e interesserà un'area di circa 12,5 ettari. La realizzazione del progetto produrrà importanti ricadute occupazionali che, in tre anni, tanto è il tempo stimato per i lavori, impiegherà circa 400 persone tra operai e addetti alla movimentazione delle merci.
«Il terminal ferroviario – ha sottolineato il sindaco di Molfetta Tommaso Minervini - rappresenta senza alcun dubbio una infrastruttura strategica che accresce ulteriormente la potenzialità del territorio e pone le basi per la nascita e la crescita di ulteriori attività economiche in grado di generare valore aggiunto all'economia del territorio circostante e occupazione addizionale. Di fatto, divenendo uno dei maggiori sistemi logistici dell'Adriatico, e ancor più uno dei pochi che colleghi direttamente le merci dalle navi alla rete ferroviaria, la nuova infrastruttura produrrà grandi risparmi di tempo e di inquinamento ambientale per il trasporto delle merci attraendo nuovi investimenti e divenendo punto logistico nella movimentazione merci di tutto il basso adriatico».
Sarà la società Istop Spamat Srl di Molfetta a realizzare il terminal ferroviario dedicato al trasporto merci navi-ferrovia a servizio dell'agglomerato industriale produttivo. Il progetto collegherà il nuovo Porto commerciale e l'area industriale di Molfetta, alla rete ferroviaria nazionale.
La realizzazione del progetto produrrà importanti ricadute occupazionali che, in tre anni, tanto è il tempo stimato per i lavori, impiegherà circa 400 persone tra operai e addetti alla movimentazione delle merci.
Il sindaco Tommaso Minervini ha firmato l'atto d'indirizzo che dà impulso alla realizzazione dell'opera, «ritenendola meritevole d'interesse pubblico e di alto valore strategico per lo sviluppo socioeconomico e ambientale della Città».
La proposta, presenti il Sindaco, Tommaso Minervini, e Vito Totorizzo, General Manager Gruppo Spamat, è stata illustrata, nel corso di un incontro nella sala conferenze di Lama Scotella, dal Consulente scientifico della Istop Spamat ingegnere Antonio Basili.
L'investimento stimato è di oltre 70 milioni di euro e interesserà un'area di circa 12,5 ettari. La realizzazione del progetto produrrà importanti ricadute occupazionali che, in tre anni, tanto è il tempo stimato per i lavori, impiegherà circa 400 persone tra operai e addetti alla movimentazione delle merci.
«Il terminal ferroviario – ha sottolineato il sindaco di Molfetta Tommaso Minervini - rappresenta senza alcun dubbio una infrastruttura strategica che accresce ulteriormente la potenzialità del territorio e pone le basi per la nascita e la crescita di ulteriori attività economiche in grado di generare valore aggiunto all'economia del territorio circostante e occupazione addizionale. Di fatto, divenendo uno dei maggiori sistemi logistici dell'Adriatico, e ancor più uno dei pochi che colleghi direttamente le merci dalle navi alla rete ferroviaria, la nuova infrastruttura produrrà grandi risparmi di tempo e di inquinamento ambientale per il trasporto delle merci attraendo nuovi investimenti e divenendo punto logistico nella movimentazione merci di tutto il basso adriatico».
Sarà la società Istop Spamat Srl di Molfetta a realizzare il terminal ferroviario dedicato al trasporto merci navi-ferrovia a servizio dell'agglomerato industriale produttivo. Il progetto collegherà il nuovo Porto commerciale e l'area industriale di Molfetta, alla rete ferroviaria nazionale.
La realizzazione del progetto produrrà importanti ricadute occupazionali che, in tre anni, tanto è il tempo stimato per i lavori, impiegherà circa 400 persone tra operai e addetti alla movimentazione delle merci.