Rivoluzione a Spiaggia Maddalena a Molfetta, ok al progetto di fattibilità economica e tecnica
Dallo spostamento dei cantieri, al recupero dei manufatti. La zona cambierà aspetto
sabato 9 marzo 2019
Le anticipazioni erano un po' rumors un po' già ufficiali a seguito dell'incontro tenutosi nelle scorse settimane tra Tommaso Minervini e gli operatori della pesca di Molfetta.
Adesso si può dire con certezza: Spiaggia Maddalena, più nota come la zona "dello scalo" si appresta a vivere una vera e propria rivoluzione che porterà Molfetta a poter giovare funzionalmente di uno dei luoghi più caratteristici della città.
La Giunta ha approvato lo studio di fattibilità tecnica ed economica del progetto che muterà radicalmente l'area.
Progetto che è stato suddiviso in qu tra la conservazione dell'area dove oggi vengono tirate a secco le barche. La destinazione muterà perché i cantieri dovrebbero essere spostati in Località Secca dei Pali.
Poi l'ex cantiere Cinet - Tattoli che dovrebbe essere destinato a polo museale del mare e la demolizione degli immobili dismessi attorno alla nuova sede della Capitaneria di Porto, un tempo destinati ad ufficio leva.
La priorità di intervento sarà riservata ai fabbricati prospicenti la zona di varo e alaggio a quelli che costituiscono i resti dell'ex cantiere Cinet-Tattoli.
A meno di clamorosi eventi, potrebbe essere rispettata la scadenza annunciata dal Sindaco ovvero le gare di appalto già subito dopo l'estate.
Adesso si può dire con certezza: Spiaggia Maddalena, più nota come la zona "dello scalo" si appresta a vivere una vera e propria rivoluzione che porterà Molfetta a poter giovare funzionalmente di uno dei luoghi più caratteristici della città.
La Giunta ha approvato lo studio di fattibilità tecnica ed economica del progetto che muterà radicalmente l'area.
Progetto che è stato suddiviso in qu tra la conservazione dell'area dove oggi vengono tirate a secco le barche. La destinazione muterà perché i cantieri dovrebbero essere spostati in Località Secca dei Pali.
Poi l'ex cantiere Cinet - Tattoli che dovrebbe essere destinato a polo museale del mare e la demolizione degli immobili dismessi attorno alla nuova sede della Capitaneria di Porto, un tempo destinati ad ufficio leva.
La priorità di intervento sarà riservata ai fabbricati prospicenti la zona di varo e alaggio a quelli che costituiscono i resti dell'ex cantiere Cinet-Tattoli.
A meno di clamorosi eventi, potrebbe essere rispettata la scadenza annunciata dal Sindaco ovvero le gare di appalto già subito dopo l'estate.