Pietro Mastropasqua tra i molfettesi: «Non vi deluderò. Sarò il sindaco dell'ascolto»

Il candidato sindaco di "Molfetta vincente" ha incontrato i cittadini in Piazza Principe di Napoli

sabato 28 maggio 2022 11.14
E' stato un abbraccio quello che i molfettesi hanno riservato a Pietro Mastropasqua in Piazza Principe di Napoli nel corso dell'evento "Molfetta trasandata. Rendiamola bella" che ha visto la presenza del candidato sindaco e della sua coalizione nel cuore della città.

A introdurre Mastropasqua, il duo di attori Franco Todisco ed Enzo Altomare.
Sono stati loro, con un breve sketch, a spiegare il simbolo della noce che sta accompagnando la campagna elettorale del 42enne avvocato: Molfetta è, secondo Mastropasqua, esattamente come una noce, chiusa nel guscio che occorre rompere per coglierne il frutto, ricco di energie.

E' toccato, poi, a Mastropasqua intervenire e confrontarsi con i molfettesi.

"Non vi deluderò - assicura Mastropasqua - perché io starò tra voi, non sarò un burocrate ma un sindaco che non può governare la città stando chiuso nella propria stanza ma uscendo per strada, passeggiando, incontrando e ascoltando tutti!".
A una Piazza Principe di Napoli pronta alla partecipazione, poi, Mastropasqua garantisce "che non tornerò più con Minervini".
È lui stesso a dire che "smentisco ogni falsità: lui è il sindaco che non voglio essere".
Poi i temi.
Si parte dall'ospedale e dall'ospedale del nord barese.
Nelle scorse ore Mastropasqua ha evidenziato che 17 interventi sono stati finanziati "tranne uno, quello del nord barese. Devo dire una cosa: oggi anche il consigliere regionale Tammacco ha detto che lo studio di fattibilità è lontano dal realizzarsi. Lo avevamo detto noi: ciò vuol dire - ha affermato - che Pietro Mastropasqua non dice bugie, che la nostra coalizione non dice bugie. Il presidente Emiliano, il sindaco, Saverio Tammacco, il dottor Drago e Felice Spaccavento dicano la verità alla città perché su questo tema, quello della salute, non si può scherzare!".
Intervento anche sullo sviluppo rispetto al quale "Molfetta è ferma per mancanza di visione politica in questi anni", decoro e pulizia "che mi chiedono tutti, dalle signore agli imprenditori della zona industriale e che saranno le mie prerogative appena insediato", la lotta alla burocrazia.
Nota, infine, sulla piscina: la proposta del candidato sindaco è quella di abbattere la vecchia e costruirne una "che sia una struttura del 2022, attrezzata e con parcheggi. Quel rudere di cemento, a ridosso del mare, è uno scempio".