Notte Nazionale del Liceo Classico, al "da Vinci" di Molfetta entusiasmo e partecipazione

Successo per la manifestazione mirata a valorizzare la cultura classica

lunedì 8 maggio 2023 14.08
A cura di Sara Fiumefreddo
Un'emozione sempre nuova quella che si vive al liceo classico di Molfetta con il tradizionale appuntamento della "Notte Nazionale del Liceo Classico". La manifestazione, nata con l'obiettivo di valorizzare la cultura classica nel presente in cui viviamo, si è svolta lo scorso 5 maggio, con grande entusiasmo da parte di tutta la comunità scolastica, guidata dalla dirigente Giuseppina Bassi.

Performance, musica e cultura hanno animato la serata in cui rappresentanti delle istituzioni, cittadini, docenti, giovani, ex alunni, ex docenti e passanti si sono ritrovati nella magica atmosfera ricreata nella sede del "da Vinci" di Molfetta.

La notte nazionale, che ha visto la sua referente nella professoressa Olimpia Rana, è iniziata con "Shells of Poetry" (referenti prof.sse Maria Rosaria Cirillo e Olimpia Rana), un intreccio tra danza e parole in cui gli studenti si sono cimentati.

È stato il momento anche dell'arte con "Somiglianze d'autore", il museo immaginario ricreato dai ragazzi con il supporto della professoressa Adriana Bucci Morichi e dell'attualità, grazie a "Operette Seriali" (referenti proff. Cinzia Candelmo, Stella de Trizio, Damiano de Virgilio, Irene de Biase), un momento di confronto tra Leopardi e le serie TV più amate dei nostri giorni.

Non è mancato lo spazio per la danza, con "Contaminazioni", una coreografia curata dalla professoressa Rossella Lezza e volta a fondere classico e contemporaneo. Nella serata c'è stata anche la proiezione del videoclip "Volvo", distintosi nella Giornata della Lingua Latina, a cura delle professoresse de Trizio e Rana.
Il cuore della notte nazionale è stato affidato alla rappresentazione dal titolo "L'Eredità di Prometeo", a cura dei proff. Emmanuele Colonna, Emilia de Ceglia, Maddalena Salvemini ed Eleonora Sciancalepore. Questa performance, che ha coinvolto ben 40 alunni cela un messaggio molto forte: quello del limite come necessità di fronte a cui l'uomo non può che fermarsi. L'assenza di limite, infatti, provoca molte di quelle che sono le conseguenze della civiltà moderna, in preda all'avidità di guadagno, all'iperconnessione e alla mancanza di valori.
La notte nazionale si è conclusa con il coro, che è stato recitato in contemporanea in tutti i licei d'Italia che hanno aderito all'iniziativa: la Medea di Apollonio Rodio ha descritto quelli che sono i conflitti interiori più profondi dell'essere umano.
Anche quest'anno l'impegno e la passione della comunità scolastica del liceo classico di Molfetta ha lasciato il proprio segno indelebile in un mondo che nella cultura classica riscopre ancòra l'autenticità dei valori.