Molfetta pronta a ritrovare la sua biblioteca. Presto l'inaugurazione

L'annuncio del sindaco Tommaso Minervini

mercoledì 2 marzo 2022 8.02
Prossimamente Molfetta potrà contare di nuovo sulla propria biblioteca comunale nella Fabbrica di San Domenico. Uno spazio di cultura e dedicato ai giovani che da tanto tempo attendono di poter tornare a studiare in un luogo comune e di riferimento per tutti. L'annuncio sulla riapertura, ormai non lontana, è stato dato direttamente dai sindaco Tommaso Minervini.

"Il nostro è un lavoro che presenta tanti e continui imprevisti, piccole e grandi difficoltà. Quando ti sembra di aver risolto un problema ne nascono di nuovi. Il nostro è un lavoro che richiede equilibrio, pazienza e tanta perseveranza. Il nostro è un lavoro che nel problema trova il senso della sua passione".

"La vita di tutti i giorni non scorre senza difficoltà, ogni giorno siamo chiamati ad affrontare qualcosa ma la cosa che conta è la passione, l'amore e il coraggio di crederci sempre. E noi dinanzi alle difficoltà, agli imprevisti, non ci arrendiamo mai. Senza alibi ci rimbocchiamo le mani e andiamo avanti perché l'unica cosa che conta è la città, e il bene di tutti".

"Questa è la storia della nuova biblioteca comunale. Una storia iniziata benissimo con un importante finanziamento da noi ottenuto di 2milioni di euro, il cantiere e poi l'imprevisto che ha rallentato la sua realizzazione. Ma noi non abbiamo mollato. Ed eccoci qui, oggi a raccontare la vera storia. Quella delle imperfezioni, quella degli errori, quella degli imprevisti. Quella di chi, nonostante tutto, ci crede sempre per amore della città. La nuova biblioteca comunale è bellissima, per niente abbandonata o un rudere come alcuni, i soliti, vi hanno fatto credere".

"La settimana scorsa abbiamo fatto un sopralluogo e ne i prossimi giorni finalmente potrò annunciare la data della sua inaugurazione che avverrà molto presto. Mi dispiace e mi scuso con i cittadini per gli imprevisti, per i rallentamenti e con gli studenti per il disagio. Noi abbiamo immaginato questo nuovo spazio all'avanguardia per la città, per i più giovani e ce l' abbiamo messa tutta perché crediamo nella funzione culturale di uno spazio così importante. Ed in fondo gli ostacoli hanno reso questo progetto ancora più bello e desiderato".