Molfetta pronta a diventare polo industriale dei rifiuti

Stanziati dalla Regione/Ager tre finanziamenti in un anno

giovedì 14 febbraio 2019
Molfetta si appresta a diventare un polo industriale di eccellenza per quello che riguarda il trattamento dei rifiuti, il polo di impiantistica più importante di Puglia.

Come? Con l'apertura del famoso impianto di compostaggio di "Coda della volpe", con l'ampliamento dell'impianto di differenziazione della plastica, che potrebbe anche includere carta e cartone, ed infine, con l'impianto per il trattamento e il recupero dei rifiuti dello spazzamento stradale, fondi di provenienza Cipe per 10 milioni di euro, attraverso un bando della Regione puglia affidato per l'istruttoria all'Ager (Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti).

Con questo sistema di impiantistica per i rifiuti si ridurrebbe notevolmente quanto attualmente si conferisce in discarica, con la conseguente riduzione della Tari, con introiti anche per lo stesso Comune. Si tratterebbe, inoltre, di impianti "puliti" che non prevedono emissioni, ma è un ciclo di lavorazione interno. Ovviamente un sistema che avrà un grosso impatto anche a livello occupazionale.

L'impianto di lavorazione dei "rifiuti stradali", la novità di questi giorni, sorgerà forse accanto all'impianto di compostaggio (a meno che l'amministrazione non individui un'altra area), sarà un impianto di ultimissima generazione che darà come prodotto finito, materiale per l'edilizia, cemento e mattonelle. La fine dei lavori è prevista per il 2021, altrimenti si rischia la perdita dei finanziamenti stessi, che tra l'altro copriranno l'intero costo di realizzazione.

Notevole il bacino di utenza, dalla provincia di Bari, sino alla Bat e al foggiano, e perché no anche le regioni limitrofe, visto che l'altra struttura è a Frosinone.

Tale impianto, in quanto pubblico, potrà essere gestito dall'azienda pubblica presente sul territorio.

Ora la palla passa all'amministrazione affinché tale polo diventi una realtà, tra l'altro si tratta di impianti a rischio zero perché i rifiuti ci sono stati, ci sono e ci saranno.

Questo è il terzo finanziamento che Molfetta riceve dalla Regione Puglia/Ager in un solo anno: il primo ha riguardato la pulizia straordinaria delle strade durante il periodo estivo; il secondo la realizzazione della terza isola ecologica e, infine, questo di 10 milioni di euro per l'impianto dei "rifiuti stradali".