Minori a rischio, dal Comune di Molfetta implementazione del servizio di doposcuola

Lanciata la manifestazione d'interesse ad associazioni e volontari per la realizzazione del servizio

mercoledì 8 dicembre 2021
Dire no alla dispersione scolastica, in particolare in quelle fasce di minori considerati a rischio a causa del difficile contesto nel quale vivono: è questo l'obiettivo che si è prefissato il Comune di Molfetta il quale ha lanciato una manifestazione di interesse nei confronti di associazioni e volontari al fine di individuare a chi affidare il servizio di doposcuola ma anche di supporto alle famiglie di questi bambini e ragazzi impegnati nell'istruzione obbligatoria.

Ad oggi nel territorio urbano è presente una sola realtà che se ne occupa seppure in passato "sono state realizzate esperienze concrete nel settore delle attività dì doposcuola rivolte a minorí a ríschio di devianza e dì dispersione scolastica - spiega l'Ente - al fine di favorire la regolare frequenza scolastica della scuola dell'obbligo e di contenere o almeno ridurre il fenomeno dell'abbandono scolastico, causa primaria di devianza sociale".

Il progetto promosso dal Comune di Molfetta, dunque, non è nuovo.
"Liberamente", questo il nome, nell'anno scolastico 2018/2019, ad esempio, riusciva a coinvolgere 50 minori tra i 6 e i 16 anni "ai quali - si apprende ancora da documenti dell'Ente - sono state proposte attività concrete dì sostegno scolastico oltre che dì attività socio ricreative che hanno riscontrato un alto gradimento da parte delle famiglie dei minori con ottimi risultati".
Anzi, spiega ancora il Comune, proprio tale progetto è stato fondamentale per l'affrontare la didattica a distanza durante la pandemia ed è per questo che lo si va a riproporre.

I costi del progetto, calcolati attorno ai 30 mila euro, saranno interamente sostenuti dal Comune che ha inserito tale voce di spesa come finanziamento allo sviluppo dei servizi sociali.