Minervini: «Accogliamo a Molfetta chi fugge dall'orrore dell'Afghanistan»

Ieri sono giunti in città le prime due famiglie di profughi

martedì 14 settembre 2021 0.31
Sono arrivati ieri a Molfetta i primi 13 profughi richiedenti asilo dall'Afghanistan e destinati alla nostra città che ha dato disponibilità per accogliere, in questa prima fase, 50 persone in fuga da Kabul e dintorni. I rifugiati sono stati accompagnati in una delle strutture del consorzio per iniziare le pratiche di accoglienza, che prevedono un colloquio preliminare con i mediatori culturali per spiegare tutti i servizi forniti.

«L'orrore - ha affermato il sindaco Tommaso Minervini - quando è lontano, appare invisibile, non tangibile ai nostri occhi. Muta la sua forma in qualcosa che sembra un racconto di finzione. Ci dicono di violenze, schiavitù, sofferenze, ma alle volte fatichiamo a crederci, a pensare che siano reali».

«Forse preferiamo allontanare le paure, tenerle distanti per evitare che ci travolgono e alla fine finiamo con il convincerci che non siano vere. Ma noi molfettesi siamo migranti e la sofferenza di una terra falcidiata dalle brutture delle guerre l'abbiamo conosciuta. E dalle paure siamo partiti per cercare la speranza, quella di una vita migliore. Noi che abbiamo sofferto e che abbiamo sperato in una condizione più giusta, oggi non possiamo che accogliere chi, come noi, crede in un mondo migliore» ha aggiunto Minervini.

«Benvenuti nella città delle donne e degli uomini di speranza. Noi tutti, e i tanti molfettesi nel mondo, vi auguriamo con tanto amore una vita che valga la pena di essere vissuta» ha concluso il primo cittadino.