Mensa scolastica: continuano i disagi per il pagamento della retta
I genitori insorgono: «Procedura complessa e costi aggiuntivi»
giovedì 21 novembre 2019
12.16
Le polemiche sulle modalità di pagamento varate da quest'anno per la retta della mensa scolastica a Molfetta non si placano.
Tanti, infatti, i genitori pronti a dire la propria circa quanto sta accadendo. E non solo sui social e su whatsapp dove ormai l'argomento è all'ordine del giorno.
In particolare per le famiglie la procedura sarebbe non solo più complessa ma anche più costosa.
Fino allo scorso anno era possibile pagare in due attività commerciali, autorizzate a tale servizio dal Comune di Molfetta.
Ci si recava all'interno con le credenziali legate al proprio nome e si poteva caricare la somma voluta in relazione a quanto si pagava il pranzo (la retta dipendeva dall'ISEE prodotto e dal numero di figli). Dopo di che il gioco era fatto: quasi immediato l'aggiornamento dei dati.
Adesso, invece, non è più così.
A spiegarlo lo stesso Comune di Molfetta che due giorni fa, attraverso una nota, ha ribadito che l'unica modalità di pagamento è attraverso il sistema Pago PA e che occorre stampare un apposito bollettino, già precompilato, per il pagamento presso gli uffici postali o altra ricevitoria (https://www.molfettaviva.it/notizie/mensa-scolastica-comune-di-molfetta-pagamento-solo-con-sistema-pago-pa/).
«L'aggiornamento dei dati non è immediato», è la testimonianza di un genitore di una scuola materna, «pertanto io mi ritrovo ad aver pagato regolarmente ma con il bollino rosso sull'applicazione: così facendo potrei essere chiamato a prelevare mio figlio il cui pranzo non risulterebbe pagato. E ci sono già stati dei casi».
«Fino allo scorso anno non c'erano costi aggiuntivi. Recandosi in posta o in una ricevitoria c'è da mettere in conto almeno il pagamento supplettivo, come avviene per il pagamento di una normale bolletta. A questi costi ulteriori sulle famiglie non ci ha pensato nessuno?», afferma un altro genitore.
Tanti, infatti, i genitori pronti a dire la propria circa quanto sta accadendo. E non solo sui social e su whatsapp dove ormai l'argomento è all'ordine del giorno.
In particolare per le famiglie la procedura sarebbe non solo più complessa ma anche più costosa.
Fino allo scorso anno era possibile pagare in due attività commerciali, autorizzate a tale servizio dal Comune di Molfetta.
Ci si recava all'interno con le credenziali legate al proprio nome e si poteva caricare la somma voluta in relazione a quanto si pagava il pranzo (la retta dipendeva dall'ISEE prodotto e dal numero di figli). Dopo di che il gioco era fatto: quasi immediato l'aggiornamento dei dati.
Adesso, invece, non è più così.
A spiegarlo lo stesso Comune di Molfetta che due giorni fa, attraverso una nota, ha ribadito che l'unica modalità di pagamento è attraverso il sistema Pago PA e che occorre stampare un apposito bollettino, già precompilato, per il pagamento presso gli uffici postali o altra ricevitoria (https://www.molfettaviva.it/notizie/mensa-scolastica-comune-di-molfetta-pagamento-solo-con-sistema-pago-pa/).
«L'aggiornamento dei dati non è immediato», è la testimonianza di un genitore di una scuola materna, «pertanto io mi ritrovo ad aver pagato regolarmente ma con il bollino rosso sull'applicazione: così facendo potrei essere chiamato a prelevare mio figlio il cui pranzo non risulterebbe pagato. E ci sono già stati dei casi».
«Fino allo scorso anno non c'erano costi aggiuntivi. Recandosi in posta o in una ricevitoria c'è da mettere in conto almeno il pagamento supplettivo, come avviene per il pagamento di una normale bolletta. A questi costi ulteriori sulle famiglie non ci ha pensato nessuno?», afferma un altro genitore.