"Mediterraneo, frontiera di pace" nel nome di don Tonino Bello

L'esempio del Vescovo di Molfetta al centro del discorso di Michele Emiliano

giovedì 20 febbraio 2020
Il nome e l'esempio pastorale di don Tonino Bello, indimenticato Vescovo di Molfetta, risuona in "Mediterraneo, frontiera di pace", l'evento in corso di svolgimento a Bari dove, per l'occasione, è atteso anche Papa Francesco.

È Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, a citare don Tonino nel discorso di apertura.
"Da questo angolo di mondo, un vescovo, un figlio del Sud, è riuscito ad incarnare la Chiesa dell'accoglienza e del servizio, è riuscito a far vivere la sua dimensione spirituale nelle pieghe dell'impegno civile quotidiano", racconta Emiliano.

Il riferimento al Vescovo della Diocesi di Molfetta è inequivocabile, subito dopo averne tra l'altro pronunciato il nome.

"Ci ammoniva sul rischio che la pace potesse diventare una parola vuota, priva di significato, se non è coniugata con la giustizia sociale, la solidarietà e la salvaguardia dell'ambiente", ha continuato il presidente pugliese.

"Non sfugge a chi, come me, ha responsabilità istituzionali, che questo grande evento che vede la presenza oggi dei Vescovi di tre continenti, ha in sé un alto valore politico. Dall'impegno condiviso, infatti, un nuovo inizio è possibile.
La Vostra presenza qui a Bari, insieme al Santo Padre, è quindi per noi motivo di speranza".