Il Pulo di Molfetta pronto a rinascere. Minervini: «Tornerà a splendere»
Il primo cittadino analizza lo stato dei lavori
sabato 11 gennaio 2020
Uno dei grandi obiettivi per Molfetta nel 2020 sarà quello di ridare vita al Pulo, dopo una lunga parentesi di chiusura che l'aveva lasciato in condizioni non all'altezza del suo nome e soprattutto della sua portata storico-culturale. Come già riportato nella giornata di ieri, sono in corso proprio in questi giorni i lavori di messa in sicurezza della dolina carsica, per rendere accessibile almeno la viabilità interna, in primis per gli operatori coinvolti.
A commentare l'avanzamento dell'intervento è stato l'Ingegnere Enzo Balducci: «La messa in sicurezza del Pulo prevede due fasi. La prima servirà a rendere percorribile tutto il circuito del Pulo, la seconda invece andrà a prevenire ogni tipo di rischio legato alle pareti, alle grotte e agli anfratti, in modo tale da riportarlo a una condizione di fruibilità. Abbiamo una dolina unica nella zona ed è giusto che si punti a valorizzare quest'area che ha tanto da dare alla città. Dopo le due fasi di cui ho parlato ci sarà lo studio della stratigrafia».
Questo invece è il parere in merito del Vicesindaco e Assessore alla Cultura e al Turismo Sara Allegretta: «Il Pulo rappresenta la nostra storia e il nostro passato, un passato che è tutto da recuperare ma che questi verrà riportato ai suoi antichi fasti grazie a questi lavori. Anche se questo bene non appartiene al Comune di Molfetta, bensì alla Città Metropolitana, è nostro intento quello di mettere questo bene ancora una volta a disposizione dei cittadini. Un motivo in più che ci stimola a far bene in questo senso è la prestigiosa candidatura della città al titolo della Capitale italiana della Cultura 2021. Questo luogo meraviglioso sarà un fiore all'occhiello per noi».
In chiusura di sopralluogo, sono arrivate anche le parole del Sindaco Tommaso Minervini: «Stiamo lavorando intensamente per riaprire al pubblico un altro ambiente d'identità per Molfetta e per i molfettesi. Entro la fine del 2020 riconsegneremo anche questa struttura alla città e siamo certi che questo luogo tornerà a splendere».
A commentare l'avanzamento dell'intervento è stato l'Ingegnere Enzo Balducci: «La messa in sicurezza del Pulo prevede due fasi. La prima servirà a rendere percorribile tutto il circuito del Pulo, la seconda invece andrà a prevenire ogni tipo di rischio legato alle pareti, alle grotte e agli anfratti, in modo tale da riportarlo a una condizione di fruibilità. Abbiamo una dolina unica nella zona ed è giusto che si punti a valorizzare quest'area che ha tanto da dare alla città. Dopo le due fasi di cui ho parlato ci sarà lo studio della stratigrafia».
Questo invece è il parere in merito del Vicesindaco e Assessore alla Cultura e al Turismo Sara Allegretta: «Il Pulo rappresenta la nostra storia e il nostro passato, un passato che è tutto da recuperare ma che questi verrà riportato ai suoi antichi fasti grazie a questi lavori. Anche se questo bene non appartiene al Comune di Molfetta, bensì alla Città Metropolitana, è nostro intento quello di mettere questo bene ancora una volta a disposizione dei cittadini. Un motivo in più che ci stimola a far bene in questo senso è la prestigiosa candidatura della città al titolo della Capitale italiana della Cultura 2021. Questo luogo meraviglioso sarà un fiore all'occhiello per noi».
In chiusura di sopralluogo, sono arrivate anche le parole del Sindaco Tommaso Minervini: «Stiamo lavorando intensamente per riaprire al pubblico un altro ambiente d'identità per Molfetta e per i molfettesi. Entro la fine del 2020 riconsegneremo anche questa struttura alla città e siamo certi che questo luogo tornerà a splendere».